Da Napoli al deserto dell’Arabia Saudita: giovani meccanici alla Dakar 2025
Un'avventura incredibile, quella dei giovani napoletani che hanno preso parte alla leggendaria Dakar 2025, rally di automobilismo e motociclismo tra i più famosi al mondo. Due di loro, formati dalla "Scuola del Fare", sono entrati nel team tecnico di Mitsubishi Pajero in gara, mentre gli altri due, provenienti da Audiovisual Napoli Hub, hanno realizzato un documentario sull'intera avventura. Si tratta del progetto progetto sociale "NapoliDakar – A Road to Employment", promosso da Altra Napoli, Fondazione Alberto e Franca Riva, Studio Legale Lipani, R TEAM, in collaborazione con Scuola del Fare e Audiovisual Napoli Hub e con il sostegno di Sara Assicurazioni, Antera/Gmp, CEMB, Fondazione Affinita, Mazzocco srl e Upside Production. Obiettivo: realizzare opportunità concrete di inserimento professionale.
E così, grazie al progetto, Gaetano Avella, 21 anni, è entrato nel gruppo tecnico, ad affiancare Emmanuel Bonaurio nella gestione tecnica del veicolo durante la competizione. Questa la road map: il team è partito il 30 dicembre per Jeddah, in Arabia Saudita, dove è iniziata la prima fase di preparazione nel bivacco. Fino al 6 gennaio, i giovani tecnici hanno preso parte alla messa a punto della Mitsubishi Pajero targata Lipani, preparandola per affrontare una delle competizioni più impegnative al mondo. All'inizio dell'anno il prologo della Dakar Classic che si conclude oggi, 17 gennaio 2025. Un elemento fondamentale del progetto sarà la realizzazione di un documentario che racconterà questa straordinaria esperienza. Roberta Rossini e Antonio Massa di Audiovisual Napoli Hub, guidati dagli esperti di Upside Production, documenteranno ogni fase del percorso: dalla preparazione alla competizione, fino al ritorno a Napoli. Il documentario, oltre a mostrare lo straordinario aspetto sportivo della Dakar, racconterà il viaggio personale e professionale di questi giovani napoletani, testimoniando come un'opportunità può trasformarsi in un trampolino per il futuro.
«NapoliDakar racconta una storia potente – sottolinea Ernesto Albanese, presidente di Altra Napoli EF – dove anche Roberta e Antonio, che fino a poco tempo fa erano ai margini del mondo del lavoro, oggi sono protagonisti dietro la macchina da presa. Li vedremo all'opera in un contesto professionale internazionale, a dimostrazione che il talento ha bisogno solo delle giuste occasioni per emergere».
«È straordinario – dichiara Antonio Riva, presidente della Fondazione Riva – vedere come ragazzi che partivano da situazioni di fragilità stiano ora realizzando sogni così grandi. La presenza di Gaetano ed Emmanuel alla Dakar dimostra che quando si offre ai giovani un'opportunità concreta attraverso la formazione e il lavoro, possono raggiungere qualsiasi traguardo». «Questo progetto – aggiunge Damiano Lipani, founder dello Studio Legale Lipani – incarna perfettamente i valori che da sempre caratterizzano il nostro studio: determinazione, spirito di squadra e voglia di superare ogni sfida. Vedere questi giovani partire con noi per la Dakar è motivo di grande orgoglio e conferma la validità del nostro impegno nel sociale»