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Da Napoli a Torino per rapinare ville: sgominata una banda di trasfertisti

Banda di trasfertisti sgominata da carabinieri e finanzieri: in cinque avevano assaltato una villa a Pinerolo, rapinando a mano armata marito e moglie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Erano partiti da Napoli per Torino, dove avevano rapinato una villetta: una banda di trasfertisti è stata sgominata da un'operazione congiunta dei carabinieri delle compagnie di Poggioreale e di Pinerolo, assieme al Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza torinese. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino hanno portato a cinque ordinanze di custodia cautelare contro altrettante persone, con le accuse di rapina pluriaggravata in concorso.

Le indagini hanno preso avvio dopo un colpo avvenuto lo scorso febbraio, in una villa di Pinerolo, nell'hinterland torinese: il gruppo, con l'appoggio di un 54enne locale, aveva atteso la vittima fuori dall'abitazione, aspettando facesse ritorno a casa. A quel punto, approfittando del cancello d'ingresso automatico aperto dalla vittima, il gruppo entrò nel cortile dell'abitazione, raggiungendola alle spalle mentre parcheggiava l'auto. Uno di loro tirò fuori una pistola e costrinse la donna ad entrare in casa, mentre un altro attese fuori il rientro del marito, che di lì a poco stava rientrando. Bloccato a sua volta e portato in casa, venne trattenuto e minacciato assieme alla moglie, mentre la banda rubava di tutto: borse da donna, orologi di valore, monili in euro. Il bottino finale fu quantificato sopra i 50mila euro.

Dopo mesi di indagini, i cinque sono stati tutti identificati: la banda era formata da un 29enne, un 63enne, un 66enne e un 70enne, ed un "appoggio" di 54 anni. Quest'ultimo, un uomo del posto, è stato portato presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino: durante l'arresto, in casa sua sono state trovati anche 1,142 chili di hashish. Anche il 63enne è stato portato nel carcere torinese, mentre il 66enne era già in carcere, a Forlì. Gli altri due, il 29enne ed il 60enne, sono stati invece raggiunti dai carabinieri Poggioreale.

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