Da lunedì prossimo a Napoli non ci sono più prenotati per il vaccino Covid: allarme dell’Asl
A Napoli nessuno vuole più vaccinarsi. L'allarme è del direttore dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, che ha spiegato come siano in fase di "esaurimento" le liste di persone da vaccinare. E che l'elenco completo si ferma al 62% della popolazione cittadina. Di fatto, su dieci napoletani, quattro non sono neanche iscritti in piattaforma e dunque non sono in attesa del vaccino. L'obiettivo, più volte dichiarato dal presidente regionale Vincenzo De Luca di rendere Napoli "covid free" entro fine giugno era già ampiamente naufragato, ma ora il rischio concreto è che si allontani anche la cosiddetta "immunità di gregge", con 300mila persone circa che, sprovviste di vaccino, possono contrarre la malattia nella sua forma più violenta.
"Sono 546mila le prime dosi fatte", spiega Verdoliva intervenuto nel programma radiofonico "Barba&Capelli" su Radio CRC, "e la metà si sono consolidate in seconde dosi. Numeri importanti, ma dobbiamo comunque invitare a vaccinarsi coloro che non lo hanno ancora fatto. I medici devono spingere e fare capire quanto questo sia importante", ha aggiunto Verdoliva che ha poi spiegato come "a Napoli c'è solo il 62% delle prenotazioni, e questo non è possibile. Tra oggi e domani ci restano circa tremila persone tra quelle prenotate. Poi da dopodomani, non abbiamo più alcuna persona in piattaforma". Un allarme insomma vero e proprio: il rischio è quello di veder vanificato l'enorme sforzo per uscire dalla pandemia. "Abbiamo vaccinato anche i senza fissa dimora e il campo rom della circonvallazione esterna, ma i cittadini non iscrivendosi non permettono alla città di raggiungere l’immunità di gregge. Non dobbiamo tralasciare nulla, abbiamo lanciato tre Open Day e chi lo farà riceverà la seconda dose in 3 settimane con Pfizer", ha aggiunto ancora Verdoliva.