Cugini si accoltellano in piazza Sanità, sono parenti delle due sorelle sfregiate con l’acido
Si sarebbero affrontati ieri sera in piazza Sanità, nel centro di Napoli, non è chiaro se dopo un incontro fortuito o se si fossero dati appuntamento. E subito sarebbero passati alle coltellate. Il bilancio è di tre ragazzini, due dei quali minorenni, finiti in ospedale per coltellate ed escoriazioni; sono due fratelli e un loro cugino, i motivi sarebbero in vecchi rancori tra le famiglie, probabilmente legati ad una storia che aveva fatto scalpore un anno fa: i ragazzi, apprende Fanpage.it da fonti qualificate, sono parenti delle due sorelle sfregiate con l'acido, vicenda per la quale venne fermata una zia delle vittime.
La prima segnalazione è arrivata intorno alla mezzanotte, quando il primo ragazzino, 17 anni, si è presentato al Pronto Soccorso dell'ospedale dei Pellegrini con ferite da coltello al braccio sinistro e a una caviglia. Sul posto è intervenuta una pattuglia del commissariato Montecalvario della Polizia di Stato. Poco dopo sono arrivati anche gli altri due: il maggiorenne, 24 anni, ha riportato soltanto delle escoriazioni mentre il fratello, anche lui 17 anni, è stato ferito alle cosce ed ha avuto una prognosi di 15 giorni.
Ascoltando le tre vittime i poliziotti hanno ricostruito sommariamente quello che era avvenuto poco prima in piazza Sanità, accertando che tutti erano rimasti feriti nello stesso episodio; sulle motivazioni, i ragazzi avrebbero parlato di "vecchi rancori". Le ruggini tra le due famiglie, in effetti persistenti da anni, si erano acuite nel giugno scorso, quando le due sorelle erano state sfregiate con l'acido e per quelle lesioni era stata sottoposta a fermo la sorella della loro madre.