Stupro cugine Parco Verde di Caivano, 9 arrestati: 7 minorenni e 2 maggiorenni
Svolta nelle indagini sulle due cuginette, di 12 e 10 anni, stuprate in più occasioni dal branco al Parco Verde di Caivano, nella provincia di Napoli: i carabinieri, all'alba di oggi, hanno eseguito nove misure di custodia cautelare nei confronti di 7 minorenni e 2 maggiorenni. Le indagini sono state condotte dalla Procura per i Minorenni di Napoli e dalla Procura di Napoli Nord. Alle ore 11 odierne, le due Procure terranno una conferenza stampa per spiegare il dettaglio delle indagini.
La vicenda delle due cuginette stuprate nel Parco Verde di Caivano – già in passato luogo di violenza, come nella vicenda di Fortuna Loffredo e di Antonio Giglio – ha scosso l'opinione pubblica. Pochi giorni dopo che la vicenda è venuta alla luce, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto visita al Parco Verde. Una breve apparizione, quella della premier contestata anche da molti residenti, che si sono assiepati intorno al cordone delle forze dell'ordine messo a tutela del Presidente, chiedendo sicurezza e lavoro in zona.
Don Maurizio Patriciello, parroco del rione, commenta l'arresto con poche parole: «È un primo segnale importante». Oggi il sacerdote anti-clan visita, insieme al prefetto di Napoli Claudio Palomba e al questore Maurizio Agricola, il Villaggio della legalità che è stato allestito dalla polizia lungo viale Margherita, all'interno del Parco Verde di Caivano.
Lo stupro delle due bambine di 12 e 10 anni ha convinto il Governo a nominare un commissario straordinario per il degrado al Parco Verde di Caivano, individuato in Fabio Ciciliano, esperto in Medicina delle catastrofi. La nomina di un commissario straordinario al Parco Verde rientra nel cosiddetto "decreto baby gang", volto al contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile.