Cuginette stuprate a Caivano, il pm chiede condanne a 9 e 10 anni per 3 ragazzi minorenni accusati
Per gli stupri delle due cuginette di Caivano di 10 e 12 anni avvenuti lo scorso anno, i pm hanno chiesto 9 anni e 10 anni di detenzione per tre ragazzi minorenni (due 15enni e un 17enne, all'epoca dei fatti) accusati. La richiesta è arrivata questa mattina, venerdì 5 luglio 2024, nel corso del processo con rito abbreviato che si sta celebrando a Napoli. Il pm Claudia De Luca ha rivolto la richiesta al giudice del tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito. Nello specifico le richieste di condanna sono di 10 anni e 8 mesi, 9 anni e 4 mesi e 9 anni. Il sostituto procuratore ha anche chiesto che non vengano concesse le attenuanti generiche ai tre imputati.
Per gli stupri di Caivano, 7 minorenni e 2 maggiorenni imputati
Le pene sono ridotte di un terzo in considerazione del fatto che il rito sia abbreviato. L'udienza di oggi, come detto, vede coinvolti solo tre dei sette ragazzi minorenni accusati degli abusi sessuali che sarebbero avvenuti la scorsa estate a Caivano, popoloso comune dell'area nord di Napoli, ai danni di due cuginette di 12 e 10 anni. Oggi i tre ragazzi accusati, per i quali è stata avanzata la richiesta della Procura, hanno 16 e 18 anni. Ma erano tutti minorenni all'epoca dei fatti. Tra gli imputati anche due ragazzi maggiorenni, per i quali è in corso il processo davanti al Tribunale di Napoli Nord.
Gli abusi sulle due cuginette sarebbero avvenuti a Caivano, in provincia di Napoli, tra giugno e luglio del 2023. A seguito di questi episodi, che hanno suscitato grande clamore mediatico, il Governo Meloni ha emanato un apposito Decreto Caivano e nominato un commissario per la riqualificazione del territorio, dove si trova anche il famigerato rione del Parco Verde.