Crollo Vela Celeste di Scampia, il cantiere per le prime 18 case nuove parte a settembre
Parte a settembre il cantiere per costruire le prime 18 case nuove per gli abitanti di Scampia. In totale il primo blocco prevede 160 alloggi nuovi che saranno realizzati a step, negli spazi dove si trovano attualmente la Vela Gialla e la Vela Rossa, che saranno demolite. La Vela Celeste, sgomberata dopo il crollo del 22 luglio scorso, che ha provocato 3 morti e 13 feriti, tra cui 7 bambine, resterà in piedi e dovrebbe essere trasformata in uffici per la Città Metropolitana. Il nuovo quartiere che sarà realizzato, come prevede il progetto Restart Scampia, avrà in totale 433 nuovi alloggi, una scuola, una piastra commerciale, servizi di prossimità, un'area comune verde con parco urbano e orti urbani. Il progetto è finanziato con fondi Pnrr e dovrebbe, quindi, essere ultimato entro il 2026.
A fare il punto della situazione è l'assessora all'Urbanistica e vicesindaca, Laura Lieto, che è intervenuta oggi ad un mese dal crollo alla Vela Celeste. In queste settimane, la Vela Celeste è stata recintata. Il Comune l'ha sgomberata e dichiarata inagibile. Sono partiti i lavori per l'abbattimento di passerelle e ballatoi. Circa 800 persone l'hanno abbandonata. Domani sarà l'ultimo giorno utile per gli sfollati per rientrare in casa, accompagnati dai vigili del fuoco, per prendere qualcosa, nel caso non l'avessero già fatto.
Lieto: "Lavoro di riqualifiazione prosegue"
L'assessore Lieto ha raccontato quanto fatto fino ad oggi dall'amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi:
Il contributo di autonoma sistemazione è stato uno sforzo consistente dell'amministrazione. Il sindaco col governo ha realizzato un finanziamento governativo che consentirà alle famiglie che vivono una fase di stress un ristoro economico per questo periodo difficile. Ma noi veniamo da 3 anni di lavoro col territorio, di interazione con il comitato Vele, gli abitanti, la municipalità. Siamo molto avveduti dei problemi che le persone incontrano per la sistemazione".
Per quanto riguarda la costruzione di nuovi alloggi, inoltre, spiega:
La prospettiva è la realizzazione di un quartiere rinnovato, alloggi nuovi. Ci stiamo impegnando per realizzarli nei tempi previsti del Pnrr. L'attività di cantiere è in corso, era già partita prima del crollo. C'è un'area sequestrata nella Vela, ma prosegue nel resto. È in programma primo blocco di 160 alloggi. Da settembre, partirà il primo edificio più piccolo da 18 alloggi, appena validati i progetti esecutivi altri edifici li cantieriamo. L'attività di Rrestart Scampia è proseguita sempre. Il cantiere partirà nelle aree libere dalla costruzioni. Il programma prevede la demolizione di 2 delle tre vele, la gialla e la rossa, sul cui sedime sorgeranno altri edifici. Il quartiere nuovo avrà 433 nuovi alloggi, scuola, piastra commerciale, servizi di prossimità, area comune verde con parco urbano e orti urbani".