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Crollo Poggioreale, sequestrato tutto il cimitero Monumentale. Un mausoleo per i morti “senza nome”

L’ipotesi: realizzare un mausoleo per i resti dei defunti che non si riuscirà a identificare tramite le analisi del Dna.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sequestrato tutto il cimitero Monumentale di Poggioreale, che si trova sul lato del forno Crematorio, dopo il crollo avvenuto tra il 4 e il 5 gennaio scorso. Apposti anche gli avvisi sui cancelli, che oggi sarebbero rimasti comunque chiusi ugualmente a causa del maltempo per l'ordinanza sindacale in vigore anche domani. Non si sa al momento quanto durerà il sequestro da parte della Procura di Napoli. I tecnici stanno facendo i rilievi per valutare il danno e verificare se ci siano ulteriori lesioni o pericoli.

Mentre prosegue il riconoscimento delle salme dei defunti che si sono sparse in terra a seguito del cedimento. Difficile, secondo gli esperti, però, riuscire ad identificare tutti. Anche perché nei loculi erano conservati corpi inumati anche a metà del Novecento, in alcuni casi si sono smarrite le boccette di carafina con all'interno i dati identificativi. Tra le ipotesi che circolano in questi giorni negli uffici, c'è quindi, anche quella che per i cosiddetti morti "senza nome" possa essere costruito un mausoleo per ricordarli tutti.

Il sequestro è stato notificato dai carabinieri ieri pomeriggio, attorno alle 14,30, agli uffici comunali, ed è andato ad ampliare l'area sotto sequestro rispetto a quella ristretta alla sola zona del crollo della palazzina con le congreghe di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi. Nella mattinata sono riprese le operazioni cimiteriali di inumazione ed esumazione, sotto la supervisione della polizia municipale che ha regolato gli accessi. Ma sono state poi interdette nel pomeriggio dopo il maxi-sequestro.

Solo 3 salme in attesa in sala deposito

Al momento non c'è un'emergenza per le nuove inumazioni di defunti. Negli ultimi 4 giorni, infatti, ci sono stati solo 3 morti in sala deposito. E al momento si registra una sola salma in sala deposito che dovrebbe andare al Monumentale. Il Comune valuterà di concerto con i familiari e l'impresa funebre la possibilità di trasferirla altrove, considerando che il cimiero Monumentale è chiuso e non si sa quando riaprirà.

Un mausoleo per i morti "senza nome": l'ipotesi

Sullo sfondo l'ipotesi di realizzare un mausoleo per i resti dei defunti, che circola in queste ore negli uffici comunali, se non si dovesse riuscire ad identificare tutti i resti mortali, tramite le analisi del Dna. Operazione che sembra sempre più difficile con il passare delle ore, perché nel crollo sono andate distrutte casse e urne cinerarie. Molti resti si sono sparsi tra le macerie. In alcuni loculi peraltro erano conservati anche più corpi. D'altra parte sono molto poche le telefonate che stanno arrivando in questi giorni agli uffici cimiteriali da parte di parenti e familiari per le identificazioni. E solo un paio di persone si sono recate presso gli uffici.

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