Crollo palazzina, lutto a San Felice a Cancello: “Piangiamo Giuseppina e Mario, coppia indivisibile”
A San Felice a Cancello è lutto cittadino per la morte di Mario Sgambato e Giuseppina Sammaciccio, i due settantenni rimasti vittime del crollo della palazzina dopo un'esplosione causata dal gas. Il sindaco del piccolo centro del Casertano, Giovanni Ferrara, commenta: «Le più sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia. Due esempi di vita da elogiare e ricordare come genitori, nonni, uomini di società».
Il primo cittadino conferma che verrà «proclamato lutto cittadino il giorno delle esequie», che dovrebbero tenersi dopo l'autopsia cui verranno sottoposti, probabilmente nella giornata di lunedì 22 novembre, i corpi dei 74enni. Il sindaco ringrazia inoltre «Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione civile, Polizia Municipale: il loro operato è stato essenziale».
Mentre Mario era stato trovato già esanime sotto le macerie, dopo oltre dieci ore di lavoro ininterrotto per liberarlo da mattoni, masserizie, travi, infissi rovinosamente crollati, per Giuseppina c'erano delle speranze: era stata ricoverata, seppur in gravi condizioni, all'ospedale Cardarelli di Napoli dove le erano state riscontrate ustioni sul 70% del corpo. La donna nella notte è spirata. «Speravamo che almeno Giuseppina potesse restare viva – continua il sindaco – ma si è unita in cielo al suo Mario»
Stamane la figlia di Mario e Giuseppina ha inviato un messaggio ai vigili del fuoco in cui ha informato della morte della madre e ringraziato i pompieri: «Grazie al vostro prezioso intervento ieri i figli hanno potuto salutarla in ospedale e avere un momento per stare con lei ancora lucida. Quindi grazie davvero di cuore da parte di tutta la nostra famiglia».