Crollo palazzina a Saviano, il sindaco: “Li conoscevo, una famiglia di persone perbene”

Il sindaco di Saviano, a Fanpage.it, ricorda le vittime del crollo della palazzina: “Una famiglia lavoratrice di persone perbene”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Si continua a scavare a Saviano per liberare gli ultimi corpi dalle macerie, dopo il crollo di una palazzina avvenuto questa mattina. Pesante il bilancio finora: due bambini di 4 e 6 anni e la loro madre, Vincenza Spadafora, sono le tre vittime accertate. In ospedale Antonio Zotto, marito e padre delle vittime, ed un terzo figlio di due anni: l'uomo è in gravissime condizioni nel reparto Grandi Ustionati del Cardarelli mentre il piccolo è all'ospedale Santobono con un femore rotto. Ancora dispersa Autilia Ambrosino, 79 anni.

"Conoscevo la famiglia: una famiglia di persone perbene, una famiglia lavoratrice, di persone che vivevano del loro lavoro e in una maniera molto semplice", ha detto a Fanpage.it il sindaco Vincenzo Simonelli, "Ora, prima ancora delle cause, quello che ci preme è salvare ed aiutare chi è rimasto, perché questo sono drammi che non si dimenticano". Intanto, si temono nuovi crolli nell'area coinvolta, tanto che il Prefetto di Napoli Michele di Bari ha annunciato che almeno due famiglie saranno sfollate per alcuni giorni per verificare la staticità degli edifici limitrofi a quelli del crollo.

Ancora tutte da accertare le cause: per ora prevale l'ipotesi della fuga di gas che avrebbe causato l'esplosione, ma maggiore chiarezza si potrà avere una volta terminato il recupero dei corpi tra le macerie. "Il piano superiore è collassato completamente all'interno di quello inferiore, ha spiegato il colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo Castello di Cisterna dei Carabinieri, i nostri militari hanno immediatamente attivato la macchina dei soccorsi e hanno cominciato subito a scavare per cercare possibili dispersi. Si pensa ad un esplosione: è altamente verosimile, ma si sta ovviamente indagando sulle cause. In questo momento la priorità è data ai soccorsi".

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