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Crollo a Saviano, primo sopralluogo per rimuovere i detriti della palazzina

Si è svolto oggi il primo sopralluogo dell’Arpac, del Genio Civile e della Protezione Civile per rimuovere i detriti della palazzina crollata a Saviano, che ha provocato la morte quattro persone.
A cura di Valerio Papadia
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Dopo l'incontro tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Saviano Vincenzo Simonelli, nella mattinata di oggi, mercoledì 25 settembre, si è svolto il primo sopralluogo dell'Arpac, del Genio Civile, della Protezione Civile della Campania e dei tecnici del Comune per procedere alla rimozione dei detriti della palazzina crollata domenica scorsa, che ha provocato la morte di una donna, di due dei suoi figli – due bambini di 6 e 4 anni – e della suocera; il marito e il figlio minore sono invece rimasti feriti.

Il sopralluogo è servito a classificare i materiali che dovranno essere rimossi, così da accelerare i tempi per consentire la viabilità in sicurezza nella fasi immediatamente successive al dissequestro, che dovrà arrivare dalla Procura di Nola, titolare delle indagini sull'esplosione e sul conseguente crollo della palazzina.

Il papà è stato estubato: ha perso la moglie, due figli e la mamma

Nella tragedia, ieri è arrivata una buona notizia: Antonio, marito, padre e figlio delle quattro vittime, è stato estubato e respira autonomamente. Dopo la tragedia di domenica, il 40enne era stato ricoverato in nella Terapia Intensiva del Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli; le sue condizioni restano però gravi.

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