Crollo palazzina a Saviano, “Pattuglia dei carabinieri era vicina, soccorsi subito partiti”
Questa mattina a Saviano (Napoli), dove una palazzina è crollata in seguito ad un'esplosione, i primi ad intervenire sono stati due carabinieri: erano di pattuglia nelle vicinanze quando hanno sentito il boato e hanno visto la colonna di fumo. Si sono precipitati sul posto e si sono trovati davanti un cumulo di macerie, hanno allertato i soccorsi e hanno cominciato a scavare alla ricerca di sopravvissuti. Nelle ore scorse sono stati recuperati i corpi senza vita dei due bambini di 4 e 6 anni e della madre, Vincenza Spadafora; Antonio Zotto e il figlio di due anni, estratti vivi, sono stati ricoverati in ospedale, l'uomo è gravissimo nel reparto Grandi Ustionati del Cardarelli mentre il piccolo è al Santobono con un femore rotto, fuori pericolo di vita. Le ricerche proseguono per trovare l'ultima dispersa, la 79enne Autilia Ambrosino. A raccontare le prime fasi dei soccorsi è il colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo Castello di Cisterna dei Carabinieri.
Crollo palazzina a Saviano, morta nonna e due nipotini
"Il piano superiore è collassato completamente all'interno di quello inferiore – spiega il carabiniere – i nostri militari hanno immediatamente attivato la macchina dei soccorsi e hanno cominciato subito a scavare per cercare possibili dispersi. Si pensa ad un esplosione, è altamente verosimile, si sta ovviamente indagando sulle cause ma in questo momento la priorità è data ai soccorsi".
Nell'edificio c'era una famiglia composta cinque persone: Antonio Zotto, 40 anni, la moglie, Vincenza Spadafora, 41 anni, e i tre figli di 2, 4 e 6 anni; nell'appartamento al piano superiore, quello in cui sarebbe avvenuta l'esplosione, verosimilmente causata da una fuga di gas, abitava Autilia Ambrosino, 79 anni, madre di Zotto e nonna dei bimbi.
"Purtroppo ci sono stati dei decessi – prosegue Leoncini – sono stati estratti senza vita due figli, di quattro e sei anni. Per fortuna, invece, il padre e il bambino di due anni sono stati estratti vivi. Mancano ancora all'appello la mamma e la nonna (la 41enne è stata trovata senza vita nel primo pomeriggio, ndr). Li stiamo cercando, è questa l'attività adesso prioritaria, lo stiamo facendo in sicurezza coi Vigili del Fuoco".
Salvati papà e figlio piccolo, dispersa la nonna
La situazione, infatti, è molto complessa: quello che è rimasto in piedi della palazzina di via Tappia è pericolante, potrebbe cedere da un momento all'altro. Si scava per lo più a mani nude, per evitare ulteriori crolli. Nel corso delle ricerche i Vigili del Fuoco hanno usato anche delle sonde con telecamere, per scrutare al di sotto dei calcinacci. "Sono stati impiegati più metodi, anche i cani, tutti i sistemi possibili sono stati messi in campo – conclude Leoncini – il problema è essenzialmente rappresentato dal fatto che lo stabile è pericolante, quindi bisogna mettere in sicurezza le varie parti e via via procedere".