Crolla un palazzo sui binari a Pozzuoli, la Cumana costretta a fermarsi
Crolla un palazzo sui binari a Pozzuoli e la Cumana è costretta a fermarsi per diverse ore. Sul posto arrivano i tecnici dell'Eav, la società partecipata della mobilità della Regione Campania, che, con l'aiuto di una gru, si mettono all'opera per rimuovere le macerie e mettere in sicurezza l'area. Per i viaggiatori della linea ferroviaria che collega Napoli a Pozzuoli, purtroppo, una giornata di disagi, che non sono dipesi però dalla società. L'episodio è accaduto ieri, lunedì 25 marzo 2024, in località Cappuccini, una frazione di Pozzuoli, in provincia di Napoli.
L'Eav: "Crollato un fabbricato fatiscente, chiederemo il risarcimento"
Ancora da chiarire le cause del cedimento. L'immobile, però, secondo le prime ricostruzioni, era già in condizioni fatiscenti. Il crollo ha determinato l'interruzione di un tratto della linea ferroviaria Cumana, gestita dall'Eav, l'Ente Autonomo Volturno. A comunicarlo è stata la stessa società tramite una nota:
"Oggi è stata interrotta la linea Cumana in località Cappuccini, Comune di Pozzuoli, perché un fabbricato privato è crollato sulla linea. Eav si è fatta carico di abbattere completamente il fabbricato pericolante e di ripulire la linea. Naturalmente – conclude Eav – cercheremo di capire chi ha responsabilità e chiederemo il risarcimento danni".
Proseguono, intanto, i lavori per completare l'anello metropolitano di Napoli. Ieri, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria da Di Vittorio verso Capodichino per la linea metropolitana 1. La stazione appaltante è EAV. La tratta Piscinola-Capodichino ha una lunghezza complessiva di 4,1 km, realizzata in prosecuzione della linea da Aversa Centro, costituirà il completamento dell’anello della Metropolitana di Napoli permettendo a tutta la periferia nord di Napoli (Miano, Secondigliano, Scampia e S. Pietro a Patierno) il collegamento con gli Hub di trasporto cittadini (treni, porto, aeroporto) e una mobilità più agevole delle periferie.
L’intervento prevede 4 nuove stazioni: Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Di Vittorio, per ognuna delle qualisono previste opere per la riqualificazione viaria ed ambientale degli ambiti circostanti attraverso la riconnessione della viabilità esistente e la realizzazione di nuovi collegamenti, con grande beneficio dell’intera città.