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Inchiesta Croce Nera, ambulanze private a Napoli

“Croce Nera”, Castellone (M5S): “La Misericordia di Caivano fa sfruttamento, serve riformare il 118”

La senatrice del Movimento 5 Stelle ha presentato un disegno di legge per la riforma del sistema del 118. “Il caso della Misericordia di Caivano racconta un sistema di sfruttamento inaccettabile”. L’associazione che gestisce il 118 tra la provincia di Napoli e quella di Caserta utilizzerebbe finti volontari con turni dalle 12 alle 24 ore al giorno. “La qualità del soccorso fa la differenza tra la vita e la morte” ha scritto la senatrice sul suo profilo Facebook.
A cura di Redazione Napoli
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di Antonio Musella, Gaia Martignetti e Peppe Pace

La seconda puntata dell'inchiesta "Croce Nera" di Fanpage.it ha mostrato il caso dell'associazione Misericordia di Caivano, che ha gestito il servizio di ambulanze per il 118 delle Asl di Caserta, Napoli Nord e Napoli Sud. Al lavoro ci sono finti volontari, costretti a turni tra le 12 e le 24 ore per circa 1000 euro al mese, erogati come un finto rimborso spese. Molti di questi percepiscono anche il reddito di cittadinanza, non risultando come lavoratori veri e propri pur essendo nei fatti dei dipendenti dell'associazione che era retta da Cuono Puzone, finito agli arresti domiciliari nell'inchiesta sulla corruzione negli appalti all'Asl di Caserta. Lo stesso Puzone, in un audio reso pubblico da Fanpage.it e inviato ad altri gestori del servizio ambulanze, all'inizio della pandemia, a marzo 2020, minacciava di bloccare i servizi del 118 se il presidente Vincenzo De Luca non gli avesse garantito la fornitura di tute e mascherine e l'assunzione del personale. Obblighi questi che spettavano proprio all'associazione e non alle Asl o alla Regione Campania.

La senatrice Mariolina Castellone del Movimento 5 Stelle, componente della Commissione sanità del senato, è intervenuta sull'inchiesta di Fanpage.it: "Chi lavora nel 118 merita di vedere rispettati i propri diritti, la propria dignità. Le Onlus che gestiscono il 118 devono dotarsi come tutti gli enti del terzo settore del 50% di personale strutturato. Il caso della Misericordia di Caivano, in Campania, racconta di un sistema di sfruttamento inaccettabile, "volontari" che lavorano 12-24 ore pagati pochi euro all'ora per intervenire in situazioni di emergenza. La qualità del soccorso fa la differenza tra la vita e la morte. Una riforma del sistema non è più rinviabile" scrive la senatrice in un post sul suo profilo Facebook. Proprio la Castellone ha già presentato un disegno di legge per la riforma del sistema del 118 in Italia, che attualmente è in larga parte appaltato ad associazioni di volontariato. Un settore nel quale, come testimoniano i continui scandali relativi alle aggiudicazioni degli appalti, c'è un grave deficit di trasparenza.

"In quest'anno di pandemia gli operatori sanitari hanno fatto un lavoro straordinario – prosegue la senatrice pentastellatapermettendo al nostro Servizio Sanitario Nazionale di reggere nonostante i tagli scellerati dell’ultimo decennio. Come Movimento 5 Stelle abbiamo lavorato e ci siamo impegnati per dare delle risposte concrete a chi ha rischiato la propria vita per salvare quella degli altri. Da quando siamo al governo lavoriamo ad esempio per il superamento del precariato in sanità, per il riconoscimento del ruolo di OSS, per colmare l'imbuto formativo post laurea. Un'altra battaglia che stiamo portando avanti è sul servizio emergenza-urgenza 118. Abbiamo depositato due importanti disegni di legge in merito: il ddl Castellone che mira a una riorganizzazione del sistema e il ddl Marinello che intende istituire la figura di autista soccorritore" conclude la Castellone.

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