Covid19, all’ospedale Cotugno di Napoli aumentano gli intubati in terapia intensiva: oggi sono 4
Al Cotugno di Napoli, avamposto della lotta contro il Covid – 19, si continua ad accogliere pazienti e i numeri dei ricoverati salgono. Va tuttavia fatta una premessa: l'ospedale al momento si trova ancora nella cosiddetta "Fase 1" del piano ospedaliero regionale. Piano secondo il quale verranno ampliati i posti letto solo quando i presidi di primo livello (Cotugno, Ospedale del Mare e i presidi di Maddaloni e Scafati), saranno "saturi" al 75%.
Alle 13 dell'8 settembre la situazione al polo infettivologico napoletano vede 17 pazienti in ricovero ordinario, la cui età media è di 43 anni circa. Per quanto riguarda la terapia subintensiva, che nelle scorse settimane era stata ampliata raddoppiando i posti letto disponibili, i degenti sono 17 e la loro età è intorno ai 56 anni. Età che sale quando si parla di terapia intensiva, che ha 8 posti letto disponibili. Di questi 4 sono occupati da pazienti intubati la cui età media è di 74 anni.
Nei giorni precedenti il direttore dell'Azienda Ospedaliera dei Colli (di cui fanno parte Cotugno – Monaldi e CTO) Maurizio di Mauro, aveva ricordato l'importanza di rispettare le poche linee guida per evitare il contagio, anche perché il virus non è cambiato e quindi non bisogna abbassare la guardia. «Al momento, aveva spiegato a Fanpage.it, il numero dei ricoverati nel nosocomio infettivologico napoletano è sotto controllo». Nella giornata di ieri i positivi in Campania, secondo il bollettino dell'Unità di Crisi, sono stati 260 di cui 64 da Paesi esteri e 12 dalla Sardegna. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel frattempo, ha ufficializzato l'apertura delle scuole dopo le elezioni, il 24 settembre.