Covid, vaccinati a Napoli i primi 36 profughi afghani ospitati all’Ospedale del Mare
È iniziata la campagna di somministrazione del vaccino Covid ai profughi afghani arrivati a Napoli nelle scorse ore. Sono 36 i primi vaccinati dei 127 profughi attualmente ospitati in Campania: di questi, però, non tutti riceveranno il vaccino. Otto di essi, infatti, hanno spiegato di essere già vaccinati, mentre 23 sono sotto i dodici anni e dunque non potranno ricevere il vaccino. Altri due invece non possono riceverlo perché rispettivamente positivo al tampone molecolare il primo e ricoverato in degenza ospedaliera la seconda, una donna.
In quest'ultimo caso però il ricovero non è dovuto a Covid, ma ad una frattura scomposta del piatto tibiale esterno con la quale la donna era già sbarcata a Roma. Si trova dunque ricoverata per il decorso post operatorio che durerà tre giorni salvo complicazioni: l'equipe di chirurgia ortopedica dell'Ospedale del Mare ha eseguito un intervento per la riduzione e stabilizzazione con placca e viti della frattura composta del condilo femorale, sintetizzata con vite.
In totale, dunque, sono 94 su 127 i profughi da vaccinare, 36 dei quali hanno già ricevuto la prima dose di vaccino Comirnaty prodotto da Pfizer quest'oggi. Tutti i cittadini afghani evacuati in Italia e trasferiti in Campania si trovano attualmente al Covid Residence dell'Ospedale del Mare di Ponticelli, nel quartiere orientale di Napoli, in attesa della quarantena obbligatoria di dieci giorni prevista per chi arriva dall'estero.