Covid, scuole chiuse fino al 6 gennaio a Sant’Antastasia e Somma Vesuviana
A Sant'Anastasia e a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, le scuole riprenderanno soltanto il prossimo 6 gennaio. La decisione di proseguire con la didattica a distanza è stata presa dai due sindaci in conseguenza dell'alto numero di contagi Covid registrati nei comuni del Vesuviano. Una scelta che va in controtendenza con quella adottata dalla Regione Campania, che ha al contrario deciso di consentire nuovamente la didattica in presenza a partire dal 9 dicembre per scuole dell'infanzia e prima elementare, come era stato fino ad ora, ma anche per la seconda elementare (per tutte le altre classi si prosegue invece con la Dad, la didattica a distanza).
A Somma Vesuviana negli ultimi 4 giorni ci sono stati 96 nuovi contagiati dal coronavirus, il numero degli attualmente positivi sul territorio comunale sale quindi a 327 (dei quali 15 ricoverati in ospedale); nelle scorse ore è deceduta una persona di 80 anni. Lo ha reso noto il sindaco, Salvatore Di Sarno, che in serata ha disposto il rientro in classe l'11 dicembre esclusivamente per la scuola dell'infanzia, prolungando invece la sospensione della didattica per tutte le altre scuole del territorio fino al prossimo 6 gennaio. Decisione analoga quella presa da Carmine Esposito, neo eletto sindaco di Sant'Anastasia (ma che aveva già ricoperto la carica dal 2010 al 2013): con una ordinanza comunale firmata in serata ha prolungato la sospensione delle attività in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado.
La decisione di ripartire con la didattica in presenza anche per le seconde elementari è arrivata oggi, 7 dicembre, al termine della riunione dell'Unità di Crisi Covid della Regione Campania, sulla base della relazione tecnica e dei dati dello screening sulla popolazione scolastica. Nell'ultima ordinanza (la numero 95 del 7 novembre) viene stabilito che dal 9 dicembre sarà consentita la didattica in presenza per la scuola materna e per le prime e le seconde elementari.