Covid Napoli, il Policlinico Federico II: “Aumentati i casi tra i bimbi, subito i vaccini 5-11 anni”
“Nelle ultime settimane stiamo avendo un significativo aumento di incidenza di infezioni Covid19 in fascia d'età non coperta da vaccino. Sicuramente le manifestazioni del Covid19 sono molto più lievi, ma non possiamo escludere manifestazioni severe. Siamo fiduciosi che entro fine anno possiamo avere questa autorizzazione finale per i vaccini per la fascia di età che va dai 5 agli 11 anni”. A lanciare l'allarme è la professoressa Annamaria Staino, presidente Sip (Società Italiana di Pediatria) e ordinario di Pediatria del Policlinico Federico II di Napoli, intervistata oggi dal TgR Campania.
Proprio in questi giorni, si attende in Europa l'autorizzazione da parte dell'Ema, l'agenzia del farmaco, per l'uso dei vaccini anti-Covid19 anche nei bambini tra 5 e 11 anni, così come già avvenuto anche negli Stati Uniti. Ad oggi, infatti, la copertura vaccinale va da 12 anni in su. Da qui, l'allarme della professoressa Staino, anche alla luce della possibile sovrapposizione dei casi Covid tra i bambini con quelli di contagi da virus sinciziale, che si stanno registrando in queste settimane e che possono avere come conseguenza l'emergere di bronchioliti.
“Il virus respiratorio sinciziale – spiega Staino al TgR Campania – colpisce soprattutto i lattanti nel primo anno con manifestazioni respiratorie più acute del Covid19. Il bimbo presenta affanno, molto spesso richiede ospedalizzazione per difficoltà respiratorie e c'è bisogno di ossigenoterapia per risolvere i quadri clinici severi”. Da qui, la necessità di vaccinarsi contro il Covid anche per i genitori e i parenti, in modo da chiarire fin da subito quali possono essere le cause del contagio, visto che i sintomi con il virus sinciziale possono essere simili, e mettere in atto subito le cure più adeguate.