Covid Napoli, stop a file davanti al Cotugno, nell’ospedale tamponi solo a casi sospetti

Torna normale la situazione davanti all'ospedale Cotugno di Napoli, centro di riferimento regionale per la pandemia in corso, dopo le file che si erano registrate nei giorni scorsi in seguito all'ordinanza che prevede la segnalazione all'Asl e la quarantena obbligatoria per chi rientra dall'estero. Dopo l'entrata in vigore del provvedimento, infatti, in molti si erano recati nell'ospedale collinare credendo di poter sottoporsi al tampone.

In realtà si era trattato di un equivoco, più volte messo in chiaro dalla stessa direzione generale dell'ospedale: la struttura non può effettuare i tamponi in queste modalità, li esegue soltanto alle persone che presentano sintomi associabili a Covid-19 e a quelle entrate in contatto con un contagiato. Per tutti gli altri, compresi quelli che rientrano dall'estero, la procedura prevede che si comunichi il rientro all'Asl di competenza e si resti in isolamento domiciliare in attesa di essere contattati per il test (tampone o sierologico) che verrà eseguito a domicilio (qui i numeri di telefono, i contatti mail e gli orari per le comunicazioni alle Asl della Regione Campania).

Inoltre, come aveva spiegato il direttore generale Maurizio Di Mauro, la folla che si era creata davanti all'ospedale, oltre ad essere inutile in quanto non sarebbero stati effettuati test, era anche pericolosa perché sarebbe bastato un solo contagiato per diffondere l'infezione agli altri.

Oggi, 17 agosto, nell'ospedale Cotugno sono ricoverate 17 persone contagiate dal coronavirus Sars-Cov-2: 8 in degenza ordinaria, 8 in terapia sub intensiva e 1 in Rianimazione; a questi si aggiungono persone sintomatiche che necessitano il ricovero in attesa dell'esito del tampone.