Covid, lutto nella Polizia Penitenziaria: morto Adriano Cirella, sovrintendente a Poggioreale
Lutto nella Polizia Penitenziaria a Napoli: è morto a causa del Coronavirus Adriano Cirella, sovrintendente in servizio nel carcere di Poggioreale. L'uomo, che aveva 58 anni, è morto a causa di complicazioni sopraggiunte dopo essere risultato positivo al Sars-Cov-2. A dare notizia della dipartita del sovrintendente Adriano Cirella è stato il S.PP., sindacato della Polizia Penitenziaria, che in una nota scrive: "Apprendiamo con estremo dispiacere la notizia della scomparsa del sovrintendente Adriano Cirella, di anni 58, in servizio presso la casa circondariale di Poggioreale". La nota continua: "Vittima del Covid19, lascia moglie e figli. I colleghi lo ricordano come una persona splendida, un uomo onesto, la cui scomparsa ha lasciato tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscerlo senza parole".
A margine della nota diramata dal sindacato di Polizia Penitenziaria, anche il suo segretario generale, Aldo Di Giacomo, ha espresso il suo cordoglio per la prematura morte del sovrintendente Adriano Cirella, strappato all'affetto dei suoi cari, come detto, dal Coronavirus: "È così che perde la vita silenziosamente un altro servitore dello Stato, un uomo apprezzato dai colleghi stessi e con trent'anni di esperienza nel lavoro, ove era un riferimento. Ci stringiamo alla sofferenza destata dalla morte di Adriano restando uniti intorno al dolore della famiglia" ha dichiarato Di Giacomo.
Proprio all'inizio di questo mese di febbraio, un focolaio di Coronavirus è esploso nel carcere di Carinola, nella provincia di Caserta: 17 agenti della Polizia Penitenziaria sono risultati positivi. Ad avere la peggio è stato Antonio Maiello, 52 anni, agente in servizio nella casa circondariale del Casertano, che purtroppo è deceduto.
Il cordoglio dell'Osapp
Sulla morte del sovrintendente Adriano Cirella è intervenuto anche l'Osapp, altro sindacato di Polizia Penitenziaria: "Il Covid-19 non risparmia nessuno, muore sovrintendente di Polizia Penitenziaria del carcere di Poggioreale Adriano Cirella di anni a breve sarebbe stato messo in quiescenza , ma questo maledetto e subdolo virus dopo un'estenuante battaglia che lo ha portato a subire anche una tracheotomia per essere intubato, lo ha portato via lasciando increduli e con l'amaro in bocca, i tanti poliziotti penitenziari del Salvia che ogni mattina lui gli apriva l'ingresso per il turno di servizio, il portinaio elegante, per Castaldo Luigi v.seg.Osapp Campania sindacato tra i più rappresentativi sul territorio, oggi è un grave lutto per il Corpo di Polizia Penitenziaria che perde nella battaglia contro il Covid-19 un altro suo servitore".