Riapre i battenti – e non è una buona notizia – il Covid Hospital dell'ospedale Santa Maria del Loreto Nuovo, meglio conosciuto come ospedale Loreto Mare. Entro cinque giorni sarà riconvertito il presidio in struttura capace di ospitare solo ed esclusivamente i malati Covid-19. Lo rende noto la direzione generale dell’ASL Napoli 1 Centro che parla di decisione presa «in linea con quanto stabilito dall’Unità di Crisi Regionale, alla luce dell’esponenziale aumento dei contagi».
Entro lunedì 3 gennaio, dunque, al Loreto mare saranno riattivati 50 posti letto di degenza ordinaria Covid-19 che si aggiungono ai posti letto dedicai al Covid-19 e già attivi all'Ospedale del mare (24 posti letto di terapia intensiva presso le strutture modulari e 47 posti letto si degenza ordinaria area day surgery). Quest'aumento dei posti letto farà conseguentemente scendere la percentuale di occupazione delle strutture sanitarie e allontanerà quindi il rischio, almeno nell'immediato, di una zona gialla in Campania.
Tuttavia, garantire l'assistenza dei pazienti Covid ospedalizzati, ha un prezzo. Lo pagherà il resto dell'assistenza: temporaneamente sospese «tutte le attività assistenziali dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale del San Giovanni Bosco» con la redistribuzione del personale presso le degenze ordinarie Covid dei presidi ospedalieri del Loreto mare e dell'Ospedale del Mare. L'azienda sanitaria locale ha anche disposto – «per garantire continuità di cura ai pazienti affetti da patologie che non posso essere sospese o rinviate» il trasferimento temporaneo delle Unità Operative di Ematologia e Oncologia al San Giovanni Bosco.
L'Asl partenopea spiega che le previsioni sui contagi a Napoli nel breve periodo rispecchiano un «considerevole incremento dei casi di positività al Covid-19 e del numero dei pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero».
Il direttore generale Ciro Verdoliva commenta:
È necessario garantire un’offerta assistenziale adeguata a sostenere l’aumento di casi di Covid-19. Una decisione che non avremmo voluto dover prendere, ma che ora si rende imprescindibile.
In Campania al momento la situazione è di 46mila positivi Covid-19 (dati Gimbe aggiornati al 28 dicembre, la regione è la sesta per numero di contagi nel Paese) con un tasso di positività che ieri 28 dicembre era assestato al 6,86%.