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Covid 19

Covid, in Campania vaccinato il 95% del personale sanitario e il 90% di quello scolastico

L’Unità di Crisi della Regione Campania, che si è riunita oggi per un aggiornamento sulla campagna vaccinale contro il Coronavirus, ha reso noto che sul territorio è già stato vaccinato il 95% del personale sanitario e il 90% di quello scolastico. Continua la somministrazione per gli ultra 80enne e gli ultra 70enne, mentre domani prende il via anche la vaccinazione per le categorie fragili e i disabili.
A cura di Valerio Papadia
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L'Unità di Crisi della Regione Campania si è riunita oggi per fare un punto sulla campagna vaccinale contro il Coronavirus in atto, proprio all'indomani della decisione del Governo italiano di sospendere temporaneamente, in via precauzionale, la somministrazione dei vaccini AstraZeneca. Al termine della riunione, l'Unità di Crisi ha reso noto che, in Campania, al momento è stato già vaccinato contro il Coronavirus il 95% del personale sanitario e il 90% del personale scolastico.

"Attualmente è in corso, e sarà intensificata, la campagna vaccinale per gli ultraottantenni e gli ultrasettantenni. Parallelamente, è già partita la campagna vaccinale riservata alle categorie fragili, come da protocollo ministeriale, con vaccino Pfizer. Per la prossima settimana è stato annunciato dal Commissariato di Governo l’invio in Campania di un quantitativo maggiore di dosi, che consentirebbe di accelerare e aumentare il numero di vaccinazioni. Per Astrazeneca, la Campania come le altre regioni italiane, è in attesa del nuovo via libera alla somministrazione a livello governativo" si legge nella nota diramata dalla Regione.

Vaccini, domani al via le prenotazioni per le categorie fragili

Come ribadito dall'Unità di Crisi, domani, mercoledì 17 marzo, sarà aperta la piattaforma per far sì che anche le cosiddette categorie fragili si prenotino per il vaccino. Come precisa la Regione, sarà cura dei medici di base iscrivere alla piattaforma i pazienti considerati fragili.

"Il dato sostanziale è che non tocca ai pazienti fragili né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione sulla piattaforma regionale. È previsto pertanto che i medici di medicina generale individuino tra i loro assistiti, coloro che appartengono alla categoria di ‘elevata fragilità', registrandoli sulla piattaforma e certificandone lo status. Contestualmente è previsto che gli appartenenti alla categoria di elevata fragilità, possono essere registrati e vaccinati dalle Aziende ospedaliere e i Centri regionali di riferimento che li hanno in ricovero e/o in cura per follow up" ha comunicato l'Unità di Crisi.

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