Covid, in Campania le neomamme positive potranno allattare i figli in ospedale
La pandemia di Coronavirus ha cambiato quasi tutte le abitudini, ma anche i protocolli, che eravamo abituati a seguire prima che il virus facesse capolino in tutto il mondo. Tra questi, soprattutto i protocolli in vigore negli ospedali, luoghi simboli della lotta alla Covid-19, che sono diventati molti rigidi. Per evitare il rischio di contagio, ad esempio, alle neomamme positive al Coronavirus non è consentito allattare immediatamente i bambini che hanno appena dato alla luce, così come non è possibile avere un accompagnatore accanto durante i momenti concitati e delicati del parto. Almeno, fino ad oggi. Sì, perché la Regione Campania ha dato il via alla revisione di tali protocolli: le neomamme potranno dunque allattare i loro piccoli e potranno anche avere una persona accanto durante il parto.
L'annuncio è arrivato da Valeria Ciarambino (M5S), vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, che aveva avanzato proprio questa proposta, oggi accolta:
Purtroppo durante questa pandemia le neo mamme sono state lasciate sole durante le fasi del parto, senza poter avere accanto nessuno, e sono state separate dai loro piccoli appena nati, senza neppure poterli allattare. Procedure che rendono la nascita non umana e che possono arrecare danno anche ai neonati, che hanno assoluto bisogno del contatto materno. Per questa ragione avevo inviato una richiesta alla Regione e a tutti i direttori di Asl e ospedali affinché venissero adottati protocolli specifici a tutela dei diritti delle madri e dei nascituri
La Ciarambino prosegue il suo intervento su Facebook comunicando la bella notizia:
Oggi, con grande gioia, la Regione Campania ha accolto la nostra richiesta invitando le aziende ospedaliere ad adeguarsi. Sto ricevendo riscontri da tantissimi medici e primari di ostetricia e ginecologia e dalla stessa Associazione italiana ostetrici e ginecologi ospedalieri a testimonianza che questa era la strada giusta da percorrere