Covid in Campania, De Luca: “Se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo”

È chiaro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: se la soglia di attenzione sulle misure di contenimento del Coronavirus continua ad abbassarsi, a novembre potrebbero arrivare delle nuove chiusure e delle nuove restrizioni. Il governatore campano lo ha dichiarato nel corso di una iniziativa che si è svolta a Palazzo Santa Lucia, sede dell'amministrazione regionale, in occasione del 25esimo anniversario della soap opera Rai "Un Posto al Sole", alla presenza di molti attori, volti storici del programma di Rai Tre. "Non ci illudiamo, se continuiamo a distrarci a novembre richiudiamo" ha detto De Luca. "Già l'ultima settimana abbiamo avuto un aumento di positivi e siamo obbligati a seguire mattina, sera, notte quando ci arrivano i comunicati dei positivi della giornata, a non dormire" ha detto ancora il governatore campano.
De Luca: "No diritto di cittadinanza per i no green pass in Campania"
Vincenzo De Luca ha parlato poi anche del green pass obbligatorio e delle proteste di coloro che sono contrari alla misura del governo entrata in vigore lo scorso 15 ottobre (che prevede l'obbligo di green pass per tutti i lavoratori). "In Campania non c'è diritto di cittadinanza per i ‘green pippe'" ha detto il governatore. "Mi arriva la notizia che abbiamo una scuola a Qualiano, 7 bambini positivi, poi 11 e 5 insegnanti vaccinati – racconta ancora De Luca durante l'iniziativa per ‘Un Posto al Sole'. Facciamo il contact tracing ricostruendo i rapporti che hanno avuto questi bambini, andiamo nelle famiglie e sono tutti figli di genitori non vaccinati. È una cosa che mi fa impazzire".