Covid, in Campania 50mila nuovi casi in una settimana: aumento del 57%. “Effetto Omicron 2”
In Campania 51.392 nuovi casi di Covid19 nell’ultima settimana (14-20 marzo) rispetto alla precedente. La Regione meridionale è seconda per crescita dei contagi (+57%) in Italia, dopo la Puglia al 58,9%, ma con meno casi (49.492), e prima del Lazio al 47,7%, ma con 57.964 casi. Contro una media italiana del 40%. Secondo i dati del ministero della Salute, i contagi in Italia hanno iniziato a risalire dalla settimana del 7-13 marzo, passando da 255.656 (28 febbraio-6 marzo) a 340.825 (7-13 marzo) e salendo ancora a 477.340 nella settimana 14-20 marzo.
In Campania Omicon 2 al 25%
Secondo i dati del laboratorio di analisi genetiche dell’Ospedale Cotugno di Napoli, che ha sequenziato i campioni dei tamponi positivi, la scorsa settimana la sotto variante Omicron 2 in Campania era al 25%. “Omicron 2 – ha spiegato Enrico Coscioni, presidente Agenas l’agenzia sanitaria nazionale delle Regioni a La Repubblica – sta avendo una incidenza maggiore nella fascia di età tra i 9 e i 19 anni e la nostra Regione ha la popolazione più giovane d’Italia. Fortunatamente gli over 70 sono meno colpiti e infatti l’impatto sugli ospedali in questo momento non è significativo”.
Pregliasco: “Omicron 2 30% più contagiosa”
Il direttore dell'IRCSS Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco ha dichiarato a Rai Radio1 che “la sottovariante Omicron 2 è il 30% più contagiosa di Omicron, si avvicina al morbillo e alla varicella ma chi ha la tripla dose è protetto dalle forme gravi. Purtroppo chi ha avuto il Covid con l'ondata Omicron di dicembre oggi può reinfettarsi, parliamo di una quota di un 10%”. Pregliasco ha anche precisato che la crescita attuale dei contagi sarebbe una “ondata di un virus più tranquillo, diciamo che più che una quinta ondata è un rialzo della quarta”.