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Covid 19

Covid free l’ospedale di Polla: dimesso l’ultimo paziente, la gioia di medici e infermieri

All’ospedale Luigi Curto di Polla dimesso anche l’ultimo paziente che era ancora positivo a Covid-19: chiude il reparto, festa grande di medici e infermieri dopo mesi di incubo. Il comune: “Grazie a tutti loro per l’impegno contro questo nemico invisibile”. Il Vallo di Diano era stato tra le prime zone rosse della Campania.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La gioia di medici e infermieri dell'ospedale Curto di Polla, finalmente Covid free.
La gioia di medici e infermieri dell'ospedale Curto di Polla, finalmente Covid free.
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Fine dell'incubo da Covid all'ospedale Luigi Curto di Polla: dopo lunghi mesi di emergenza, anche nel nosocomio del Vallo di Diano si torna finalmente a festeggiare. Dimesso ieri pomeriggio l'ultimo paziente, chiude il Reparto Covid e si spera possa non aprire mai più. La gioia di medici ed infermieri, che dopo mesi in trincea per combattere e fronteggiare il virus in prima linea, è stata affidata prima ad una foto e poi ad un video: "Covid Free", scritto su dei fogli di carta che poi sono stati simbolicamente lanciati alle proprie spalle.

Il Vallo di Diano è stata una delle primissime zone della Campania a diventare zona rossa già nella prima fase della pandemia: qui, infatti, era stata registrata una delle due pazienti positive lo scorso febbraio 2020 (l'altra era in provincia di Caserta). Da allora, il Vallo di Diano era stata una delle zona più colpite dalla pandemia, che ha mietuto molte, troppe, vittime. Ora, con la chiusura simbolica del reparto Covid dell'ospedale Luigi Curto di Polla, si spera di poter tornare quanto più possibile alla normalità. "Il Reparto Covid dell’Ospedale Luigi Curto di Polla è Covid Free", ha esultato il Comune di Polla sui propri canali istituzionali, "un grazie ai Medici, Infermieri e a tutti gli Operatori Sanitari per il loro impegno contro questo nemico invisibile". Ma il pericolo non è completamente scomparso: a Laurino, quaranta chilometri più a Sud di Polla, è scatta la zona rossa dal 1° giugno e prorogata fino al 18 dello stesso mese. E nei prossimi giorni si terrà uno screening di massa dopo diversi casi di positività che fanno temere un nuovo focolaio.

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