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De Luca e la folla di Natale in strada: “Evitiamo feste e cenoni o l’inizio 2021 sarà terribile”

Vincenzo De Luca continua la sua campagna contro le riaperture di Natale: “Se ci rilassiamo avremo un inizio 2021 terribile. Dobbiamo essere responsabili, evitare feste, cenoni. A inizio gennaio riaprono le scuole, avremo il picco di influenza stagionale e rischiamo una grande difficoltà nell’avviare la campagna di vaccinazione anti-Covid”.
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«Se ci rilassiamo in questi giorni avremo un inizio di 2021 terribile».  A ribadire il concetto già espresso nelle scorse ore da Fabio Fazio su Rai3 è sempre il presidente della  Regione Campania Vincenzo De Luca parlando a San Giuseppe Vesuviano in occasione dell'apertura del cantiere della pista ciclabile. «Vi chiedo per questi mesi – ha detto De Luca – rispetto all'epidemia comportamenti di grande responsabilità e prudenza soprattutto nel periodo festivo, dobbiamo essere responsabili, evitare feste, cenoni. A inizio gennaio riaprono le scuole, avremo il picco di influenza stagionale e rischiamo una grande difficoltà nell'avviare la campagna di vaccinazione anti-Covid. Avremo modo più in là, fra qualche mese, di vivere in famiglia con maggiore calore l'incontro, ma ora nelle prossime due settimane bisogna essere rigorosi e limitare al minimo i contatti anche con familiari, dobbiamo stare con i conviventi e non con gli altri».

Ieri il governatore campano in diretta su Rai3, intervenendo a "Che tempo che fa" aveva messo in guardia dai rischi che possono derivare da eventuali assembramenti che si potrebbero registrare nel periodo natalizio. De Luca ha detto che ci sono «due settimane decisive e se non abbiamo rigore abbiamo terza ondata ancora più virulenta a gennaio, quando c'è il picco dell'influenza stagionale». Il governatore della Campania aveva ribadito un concetto già dichiarato a più riprese: bocciato senza appello la possibile apertura tra i piccoli Comuni, elemento che peraltro oggi, alla luce di quanto accaduto nel weekend appare in parte tramontato «parliamo – aveva spiegato De Luca – dei Comuni al di sotto dei 5000 abitanti, che sono il 70 per cento in Italia. Dobbiamo evitare di prendere misure di rilassamento».

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