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Covid Campania, De Luca: “Lockdown solo per No Vax, non hanno gli stessi diritti dei vaccinati”

Il presidente della Regione Campania sposa la linea dei governatori del Nord: “Favorevole alle restrizioni solo per chi non è vaccinato”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il governatore della Campania Vincenzo De Luca favorevole al lockdown solo per i No Vax: “Sarebbe il minimo – dice – Chi non si vaccina non può avere gli stessi diritti di chi vaccinandosi ha dato prova di senso di responsabilità. Purtroppo abbiamo a che fare con degli squinternati che invece di farsi il vaccino fanno i cortei”. Anche il “sindaco sceriffo” della Campania sposa la linea dei governatori del Nord.

“Cominciamo a capire – afferma il presidente della Regione – qual è la ricaduta negativa di atteggiamenti irresponsabili che abbiamo conosciuto in queste settimane. L'irresponsabilità di chi finge di scambiare per libertà democratica, quella che si chiama irresponsabilità. Mi auguro – aggiunge – che tutti quanti di fronte a questa quarta ondata capiscano che il dovere di tutelare la salute dei cittadini è un dovere che appartiene a tutti quanti. Non ad alcuni si e altri no”. E poi scherza: “Ci rimane solo il napalm o il lanciafiamme”.

In Campania partite oggi le terze dosi per tutti

La Campania, intanto, ha anticipato l'avvio della terza dose di vaccino anti-Covid per tutti senza prenotazione, che nei distretti delle Asl sono partite oggi, mercoledì 17 novembre 2021. “Abbiamo deciso di non aspettare l'inizio di dicembre – ha spiegato De Luca – Chi ha fatto da sei mesi l'ultima somministrazione può andare senza prenotazione a farsi la terza dose nelle strutture delle Asl. Dobbiamo correre, quando parliamo di contagio i tempi non sono indifferenti. Un mese prima un mese dopo può significare salvare l'economia di un territorio o dover chiudere tutto. La priorità assoluta è il personale sanitario che deve completare rapidamente la terza dose, e il personale scolastico. Noi abbiamo registrato un aumento fortissimo di contagio nelle ultime due settimane per la fascia di bambini sotto i 15 anni. Il personale scolastico è particolarmente esposto al contagio. Se vogliamo evitare di chiudere tra tre settimane le scuole dobbiamo vaccinare tutto il personale scolastico”.

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