Covid Campania, De Luca annuncia nuove ordinanze contro gli assembramenti. Torna l’Esercito
Vincenzo De Luca annuncia nuove ordinanze anti-Covid della Regione Campania per limitare gli assembramenti davanti ai locali pubblici. Lo fa a Roma, ad un incontro di lavoro col ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli.
Dichiara il governatore rieletto una settimana fa:
"Senza la responsabilità e l'autodisciplina di ogni cittadino, i problemi sono destinati ad aggravarsi. Si metteranno in campo nelle prossime ore azioni mirate in relazione ai fenomeni di assembramenti pericolosi e in relazione anche ai problemi relativi all'apertura dell'anno scolastico. Si è concordato sulla necessità di mettere in campo forti azioni mirate per il rispetto delle ordinanze nazionali e regionali, e per il contrasto di comportamenti irresponsabili"
Al momento in Campania vige l'obbligo della mascherina all'aperto ad ogni ora del giorno e il limite alle 22 per i baretti che somministrano alcolici onde evitare assembramenti nelle piazze e la limitazione a 20 persone per feste pubbliche e private (tranne i matrimoni su cui c'è un protocollo a parte). Si tratta di iniziative che presto il governo farà proprie con un dpcm applicato in tutta Italia. La Regione Campania da giorni chiede al Viminale di rafforzare gli interventi di controllo sia sulla corretta applicazione delle ordinanze che obbligano alle mascherine in strada sia sul caos nelle notti del fine settimana davanti ai tradizionali ritrovi giovanili (bar, pub e quant'altro).
De Luca ha più volte ‘avvertito' del rischio di un nuovo lockdown in Campania, nei giorni scorsi è stato il premier Giuseppe Conte a "frenare" il governatore ponendo la necessità di concordare col governo ogni decisione così impattante. E oggi infatti l'incontro con Lamorgese e Gabrielli mira proprio a pianificare azioni impattanti non solo nel capoluogo partenopeo ma anche in provincia dove i controlli sono purtroppo più blandi e più alta è la concentrazione di feste e festini.
Il presidente della Regione proprio un'ottica di non conflitto col Viminale ha reso noto di «aver ringraziato il ministro e il capo della Polizia per la sensibilità e la disponibilità mostrata».
Operativamente si è rilevata anche l'esigenza di sollecitare un impegno straordinario delle Polizie Municipali in relazione agli obiettivi di contenimento del Covid, e si è convenuto sull'opportunità di utilizzare, anche a supporto delle Forze dell'Ordine e come già è accaduto nei mesi passati, forze dell'Esercito utili a conseguire gli obiettivi richiamati.