Covid Campania, oggi 27.034 contagi e 20 morti: bollettino di mercoledì 12 gennaio 2022
Sono 27.034 i nuovi casi di positività a Covid in Campania nelle ultime 24 ore, su una base di 118.028 tamponi analizzati tra molecolari ed antigenici rapidi. Di questi nuovi casi, 12.999 sono i positivi a tamponi molecolari (53.627), mentre 14.035 sono positivi ai tamponi antigenici rapidi (64.401). Complessivamente, il tasso di positività in Campania è del 24,23% considerando i soli molecolari, mentre considerando anche i tamponi antigenici rapidi il dato passa al 23,13% quotidiano. Lo ha comunicato l'Unità di Crisi della Regione Campania nel consueto bollettino giornaliero, che da martedì 11 gennaio ha deciso di scorporare ed indicare anche i dati relativi agli antigenici rapidi.
I decessi sono 20, di cui 17 nelle ultime 48 ore ed altri 3 deceduti in precedenza ma registrati soltanto ieri. Salgono ancora i ricoveri in ospedale: sono 1.205 (+29) i pazienti nei Covid Hospital regionali della Campania, di cui 79 (-6) nelle terapie intensive e altri 1.126 (+35) nei reparti di degenza ordinaria. Il tasso di occupazione è del 11,30% per quanto riguarda le intensive e del 35,63% per i reparti ordinari. Numeri che rischiano di far slittare la Campania verso la zona gialla, visto che entrambi i parametri limite (terapie intensive al 10% e degenze ordinarie al 15%) risultano già superati da diversi giorni. Questo il report dei posti letto ospedalieri:
- Posti letto di terapia intensiva disponibili: 699
- Posti letto di terapia intensiva occupati: 79
- Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
- Posti letto di degenza occupati: 1.126
(**) Posti letto Covid e Offerta privata.
Intanto da ieri hanno riaperto tutte le scuole della Campania, dopo che il Tar lunedì aveva bocciato l'ordinanza di Vincenzo De Luca che aveva chiuso materne, elementari e medie. Ma il caos era come prevedibile dietro l'angolo: anche perché nel frattempo tra allerte meteo e ordinanze sindacali, molti comuni avevano provveduto autonomamente a chiudere le scuole, anche superiori. Con il Prefetto di Napoli che ha poi scritto ai comuni di rispettare la decisione del Tar e provvedere alla riapertura.