Covid Campania, 2.924 contagi e 63 morti: bollettino Coronavirus 27 novembre
Sono 2.924 i nuovi casi di Coronavirus in Campania su 22.301 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 3.008 su 23.761 tamponi, in leggero rialzo rispetto ai giorni precedenti, dove non si era più raggiunta quota tremila. Dei nuovi casi, sono 2.650 gli asintomatici e 274 gli sintomatici. I nuovi decessi registrati in regione sono 63 (di cui 37 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati oggi), mentre i guariti del giorno sono 2.263, come spiegato dalla Protezione Civile nel consueto bollettino delle 17 di oggi. Complessivamente, da inizio pandemia sono stati 148.942 i contagiati totali dal Covid-19 in Campania.
Covid, i numeri della pandemia in Campania
Questi i numeri dell'emergenza Coronavirus in Campania: i ricoveri sono poco meno di 2.500, di cui 184 in intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono invece 101.610, che portano il totale degli attualmente positivi a 103.982 complessivi. I decessi per Covid sono in tutto 1.546, di cui 63 registrati nelle ultime 24 ore. I guariti, con i 2.263 casi del giorno, arrivano a quota 43.414 complessivi. Questi i dati che emergono dall'analisi del bollettino giornaliero diffuso dalla Protezione Civile della Campania quest'oggi:
- Ricoverati in ospedale: 2.188
- Ricoverati in terapia intensiva: 184
- In isolamento domiciliare: 101.610
- Casi attualmente positivi: 103.982
- Guariti: 43.414 (+2.263)
- Decessi: 1.546 (+63)
- Casi totali: 148.942 (+2.924)
- Totale tamponi analizzati: 1.530.803 (+22.301)
De Luca: "Siamo nelle mani del Padreterno"
Intanto, nella consueta diretta Facebook del venerdì, Vincenzo De Luca ha attaccato ancora una volta tutti. "La zona rossa è una buffonata", ha tuonato il presidente della Regione Campania, che poi sulle scuole spiega: "Meglio riaprirle il 9 gennaio". Poi, la chiosa finale: "Siamo nelle mani del Padreterno e quindi della Regione Campania", ha spiegato mentre poi attaccava le altre regioni, spiegando che alcune di esse "comunicano un numero altissimo di tamponi non molecolari per far abbassare il numero di positivi".