Covid Campania, 1.764 contagi e 78 morti: bollettino Coronavirus 24 novembre
La curva del contagio da Coronavirus continua a salire in Campania: sono 1.764 i nuovi casi emersi quest'oggi, a fronte di 13.744 tamponi analizzati. Ieri, lunedì 23 novembre, erano stati 2.158 su appena 15.739 tamponi analizzati: numero basso come sempre accade di lunedì, quando i dati si riferiscono alla domenica precedenti, in cui il lavoro di analisi è più basso rispetto a quello nel corso della settimana. I sintomatici di oggi sono 327, contro 1.437 asintomatici. La Campania è oggi è la seconda regione in assoluto per casi attivi in Italia, dietro soltanto alla Lombardia.
Covid, i numeri della pandemia in Campania
Questi i dati estratti dal bollettino nazionale della Protezione Civile per quanto riguarda la Regione Campania. Sono 2.475 i ricoverati totali per Covid in Campania, di cui 201 in terapia intensiva. Ai ricoverati in ospedale si aggiungono i 100.376 in isolamento domiciliare, che porta il totale dei casi attivi a 102.851 complessivi. Sono invece 35.957 i guariti totali (+2.344), mentre i decessi sono 1.387 (78) rispetto alle 24 ore precedenti. L'enorme numero di morti (di cui 24 nella sola provincia di Caserta) si riferisce all'intervallo tra il 20 ed il 23 novembre.
- Ricoverati in ospedale: 2.274 (-57)
- Ricoverati in terapia intensiva: 201 (=)
- In isolamento domiciliare: 100.376 (-601)
- Casi attualmente positivi: 102.851 (-658)
- Guariti: 35.957 (+2.344)
- Deceduti: 1.387 (+78)
- Casi totali: 140.195 (+1.764)
- Tamponi totali analizzati: 1.461.611 (+13.744)
Scuole nel caos tra riaperture e chiusure
Non si è trovata una soluzione unanime per la riapertura di asili, scuole dell'infanzia e per le classi di prima elementare. La Regione ha deciso che da domani 25 novembre riapriranno, ma anche che sindaci e dirigenti didattici potranno comunque optare per la chiusura. E molti primi cittadini hanno già deciso che non riapriranno le proprie scuole: è il caso di Torre Annunziata, ma anche di Pozzuoli e altri comuni alle prese con un'impennata di casi di coronavirus. In generale, sono molte le cittadine campane, soprattutto nel Napoletano, che hanno deciso di non riaprire le scuole neppure per gli studenti più piccoli.