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Covid Campania, l’Unità di Crisi: “A dicembre aumentati i focolai, colpite le case per anziani”

“Aumentano i focolai Covid in Campania nella prima settimana di dicembre. Colpite soprattutto le case di riposo per anziani”. A lanciare l’allarme è l’Unità di Crisi per l’emergenza Coronavirus, come riportato nell’ordinanza 96 del governatore Vincenzo De Luca, pubblicata nella serata di oggi, che ha vietato i viaggi verso le seconde case in Campania da sabato 12 dicembre al 7 gennaio e aumentato i controlli sui viaggiatori in arrivo nelle stazioni ferroviarie e all’Aeroporto di Capodichino nello stesso periodo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Aumentano i focolai Covid in Campania nella prima settimana di dicembre. Colpite soprattutto le case di riposo per anziani". A lanciare l'allarme è l'Unità di Crisi per l'emergenza Coronavirus, come riportato nell'ordinanza 96 del governatore Vincenzo De Luca, pubblicata nella serata di oggi, che ha vietato i viaggi verso le seconde case in Campania da sabato 12 dicembre al 7 gennaio e aumentato i controlli sui viaggiatori in arrivo nelle stazioni ferroviarie e all'Aeroporto di Capodichino nello stesso periodo.

"A dicembre aumentati i focolai, colpite le case di riposo"

Il Report settimanale di Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020) numero 30, che si riferisce ai dati relativi alla settimana 30 novembre – 6 dicembre, aggiornati al 9 dicembre 2020, scrive l'Unità di Crisi della Campania, “mostra un valore di Rt 0.71 (CI: 0.67-0.74) con un lieve aumento della percentuale dei tamponi positivi sul totale dei tamponi (14.8%) e un aumento significativo dei nuovi focolai nella settimana di riferimento anche nelle RSA e in residenza che ospitano popolazioni vulnerabili;

“Pur in presenza di una riduzione della percentuale di posti occupati in terapia intensiva (23%) – prosegue la nota – persiste una occupazione di posti letto di Area Medica dedicata a pazienti Covid superiore al 40% (42%)”.

Pertanto, l’Unità di crisi regionale, nella seduta di oggi, “sulla base della situazione epidemiologica registrata sul territorio e degli scenari prefigurati, sulla scorta del metodo di analisi predittiva utilizzato – basato su algoritmi previsionali computati mediante Machine Learning e basati sull’ “Exponential Smoothing Model”- ha rappresentato che “nell’attuale scenario epidemico campano, negli ultimi giorni si è delineato un andamento dei contagi caratterizzato da un netto decremento, con una percentuale di tamponi positivi su tamponi eseguiti tra le più basse sul territorio nazionale. Tale evidenza è il frutto di tutte le misure di contenimento e mitigazione messe in campo, in via preventive, ancora necessarie al fine di evitare nuove recrudescenze nella diffusione”. “Pertanto, appare utile porre in essere misure di prevenzione sul flusso di viaggiatori che, nel periodo natalizio, rientra in Campania da aree geografiche a più alta incidenza e percentuali di positivi”.

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