Covid Campania: gravi due 12enni contagiati. In provincia di Napoli 129 studenti positivi, 1.000 in isolamento
Vincenzo De Luca fa il punto come ogni venerdì alle 14.45 sulla situazione Covid. I dati forniti dal presidente della Regione Campania non sono affatto confortanti, in linea con quelli di altri osservatori come Gimbe e Altems. Seppur molto diversi dai numeri dello scorso anno, grazie al vaccino, i contagiati crescono nuovamente e la curva è in risalita. De Luca il quadro del contagio per fasce d'età: «Oltre la metà dei contagiati è asintomatica, ma c'è preoccupazione per gli ultra 80enni. In Campania il 34% non ha fatto terza dose. Faccio un appello, fate il vaccino. Nelle residenze socio assistenziali (Rsa) è un lavoro che già si sta facendo, per gli anziani che vivono autonomamente bisogna accelerare».
Poi ci sono i numeri della fascia giovanile, in particolare quelli provenienti dalla scuola: «Abbiamo ad oggi – conferma De Luca – 2 casi gravi di ragazzini fra gli 11 e i 12 anni infettati dal Covid». I numeri preoccupanti sono quelli dell'Asl Napoli 2, ovvero l'azienda sanitaria locale che assorbe l'intera area metropolitana a Nord di Napoli: «Nella sola Napoli 2 – spiega il governatore campano – abbiamo ad oggi 30 focolai con 129 positivi tra scuola elementare e medie. In tutto contiamo 67 classi in isolamento e oltre 1.000 alunni in isolamento».
La situazione vaccinazione Covid in Campania
Sul fronte vaccini spiega:
Noi stiamo lavorando sulle due priorità della terza dose per il personale sanitario, già obbligatoria di fatto, e il personale scolastico. Ormai la gran parte del personale scolastico ha superato i 6 mesi dall'ultima somministrazione, dunque entro le prime due settimane di dicembre noi dobbiamo essere bravi a completare la terza dose per il personale scolastico, cioè dobbiamo arrivare all'immunizzazione.
Il personale scolastico, essendo in contatto con bambini non vaccinati è più esposto di altri nostri concittadini a un ritorno di contagio Covid. Sono convinto che per metà dicembre avremo fatto la seconda o terza dose a tutto il personale scolastico nella nostra regione.
Per ciò che riguarda gli anti-vaccinisti la posizione della Regione Campania è quella espressa più volte: «Nessun dialogo». «Non c'è più tempo da perdere con i no vax. Quando si parla un alfabeto che non è uguale si perde tempo, è come se noi parlassimo la lingua italiana e loro in afgano: andiamo avanti, non perdiamo tempo. Provate a immaginare se nel giro delle prossime due o tre settimane siamo costretti a richiudere alberghi, ristoranti, bar, palestre, teatri e cinema. Sarebbe un disastro. Ma è inutile raccontare queste cose a chi non ha alcuna intenzione di utilizzare la ragione. A questi dobbiamo dire semplicemente che la stupidità non è un argomento, punto e basta».