Covid Campania, la Regione riapre i Covid Center modulari: “Infiammata contagi impressionante”
"C'è una infiammata preoccupante di contagi Covid, una maledetta accelerata di diffusione, siamo nel pieno della quarta ondata, dobbiamo riaprire le terapie intensive". Lo annuncia il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta web del venerdì pomeriggio. "Siamo al punto – spiega il presidente della Regione – che se continua questa ondata dovremo chiudere reparti ordinari e riaprire i reparti di terapia intensiva". Il presidente della Regione ha anche ribadito che se non ci saranno controlli a Natale e Capodanno a gennaio si rischierà di chiudere tutto.
Riaprono i Covid Center modulari in Campania
"Ieri – aggiunge De Luca – ho dato indicazione ai direttori generali di riattivare i posti di terapie intensiva a cominciare dagli ospedali modulari che abbiamo realizzato". Saranno riattivati, quindi, come anticipato da Fanpage.it, "i 70 posti di terapia intensiva del Covid Center modulare dell'Ospedale del Mare – ha chiarito De Luca – e poi quelli di Caserta e Salerno". "Ieri – conclude l'ex sindaco di Salerno – abbiamo avuto in Italia 40mila vaccinati di cui molti con prima dose. Si conferma che c'è una ripresa della campagna anche se da ieri cominciamo ad aver un dato estremamente preoccupante, aumenta la diffusione del contagio ad un ritmo impressionante. Un aumento che è dell'ordine del 200-300% di contagi. Ci stiamo avvicinando anche in Italia, se pure con ritardo, ai livelli che registriamo in altri paesi in Europa. C'è da augurarsi che il livello elevato di vaccinazione ci salvaguardi da effetti pesanti ma siamo di fronte ad una fiammata di contagio estremamente preoccupante. Siamo di nuovo in una situazione di grave emergenza".
L'Unità di Crisi: "Attivati 750 posti letto in più"
L'Unità di Crisi per l'emergenza Covid della Campania ha diramato una nota a tutti i direttori degli ospedali: "Si sta recentemente registrando un incremento progressivo della domanda di ricovero ospedaliero per pazienti affetti da Covid-19 nelle nostre strutture ospedaliere". Pertanto, si richiede l'attivazione di ulteriori 92 posti letto di terapia intensiva e 640 di degenza da destinare a pazienti Covid. Si tratta del potenziamento del 40% di posti, rispetto a quelli attivati alla data del 30 novembre. Saranno interessati i presidi ospedalieri di Avellino, Ariano Irpino, Benevento, Caserta, le tre Asl di Napoli e quella di Salerno, l'azienda ospedaliera dei Colli (Cotugno e Monaldi), il Cardarelli, il Santobono, le aziende ospedaliere universitarie Federico II e Vanvitelli, il Ruggi da Procida e l'Asl di Salerno.