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Covid 19

Covid, aumentano i contagi a Giugliano. Il sindaco decide per una zona rossa rafforzata

Il sindaco Nicola Pirozzi ha ufficializzato una zona rossa rafforzata a Giugliano, il comune più popoloso della provincia di Napoli, a causa dell’aumento dei contagi da Coronavirus. “Siamo esausti ma abbiamo il dovere di resistere. Di capire che non abbiamo altra scelta, dobbiamo restare a casa se vogliamo battere questo nemico invisibile” ha detto il sindaco.
A cura di Valerio Papadia
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Una zona rossa rafforzata a Giugliano in Campania, la città più popolosa della provincia di Napoli – nonché terza per numero di abitanti dell'intera Campania – a causa dell'aumento dei contagi da Coronavirus. Lo ha detto il sindaco, Nicola Pirozzi, che l'ha annunciato oggi dopo una riunione con il Centro operativo comunale (Coc) per discutere dell'andamento della pandemia in città. Queste le misure decise dal primo cittadino giuglianese:

In sintesi ho deciso per la chiusura del mercato settimanale anche agli operatori che operano nel settore alimentare; chiusura al pubblico di tutte le piazze e della villa comunale; divieto di circolazione dei minori dalle 18 alle 22 che, per i casi previsti dalla legge, potranno uscire di casa solo se accompagnati da un genitore o da un familiare; dalle 18 alle 5 del mattino sarà possibile per gli esercenti della ristorazione e per i bar solo l’attività di delivery. Possibile la consegna a domicilio, assolutamente vietato l’asporto.

Già nella prima giornata, sulla sua pagina Facebook ufficiale, il primo cittadino giuglianese aveva spiegato:

Questa “terza ondata”, a causa delle numerose varianti, sta risultando molto più invasiva e quindi contagiosa. A questo, poi, aggiungiamo un contesto sociale già stressato da un anno di restrizioni dovute alla pandemia e la resistenza, soprattutto dei più giovani, al rispetto delle regole in quanto non riescono più ad essere ligi di fronte ad un attacco alla loro libertà ed alle loro sane abitudini. Non è certamente facile vivere in isolamento, lontani dalla scuola, dagli amici, persino dagli affetti cari. Questi elementi hanno determinato un nuovo aumento dei contagi che richiede, a malincuore, delle decisioni drastiche per tutelare la salute collettiva

Il sindaco, poi, invita la cittadinanza ad effettuare un ultimo sforzo, a resiste e a rispettare le normative vigenti per contrastare l'avanzata dei contagi:

Siamo esausti ma abbiamo il dovere di resistere. Di capire che non abbiamo altra scelta, dobbiamo restare a casa se vogliamo battere questo nemico invisibile dando il tempo al Piano vaccini di avanzare con velocità. Il vaccino resta l’unica soluzione. Le nostre decisioni, le restrizioni, sono indispensabili per arginare il Covid-19, per fermare i contagi, per limitarli ma solo con la vaccinazione della popolazione potremo metterci questo virus alle spalle e tornare alla nostra normalità. Mi scuso se risulto ripetitivo ma dobbiamo restare a casa

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