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Covid 19

Covid, a Napoli 2.200 nuovi casi in 7 giorni: Barra e Miano i più colpiti. Mappa per quartiere

Report del Comune e dell’Università Vanvitelli sui dati fino al 7 marzo: a Napoli si sono registrati 2.200 nuovi casi di Coronavirus nella prima settimana di marzo, con un aumento del 16% rispetto all’ultima settimana di febbraio e una incidenza settimanale di 229 casi per 100mila abitanti. Sono 5 le Municipalità di Napoli con i valori peggiori, prossimi o superiori a 250 casi per 100mila abitanti, tra queste la VI di Barra, Ponticelli e San Giovanni e la VII di Miano e San Pietro a Patierno.
A cura di Pierluigi Frattasi
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A Napoli si sono registrati 2.200 nuovi casi di Coronavirus nella prima settimana di marzo, con un aumento del 16% rispetto all’ultima settimana di febbraio e una incidenza settimanale di 229 casi per 100mila abitanti. Sono 5 le Municipalità di Napoli con i valori peggiori, prossimi o superiori a 250 casi per 100mila abitanti: la VI di Barra, Ponticelli, San Giovanni A Teduccio, l’VIII di Chiaiano, Piscinola, Scampia, la IX di Pianura, Soccavo, la III San Carlo all’Arena, Stella e la VII di Miano, San Pietro a Patierno, Secondigliano. Per quanto riguarda le fasce di età più colpite sono quelle dei 19-30enni e dei 31-45enni, con percentuali di contagio superiori a 250 casi per 100.000 abitanti. Questi i dati del report del Comune di Napoli e dell’Università Vanvitelli, aggiornati ad oggi e relativi al periodo fino al 7 marzo. Il lavoro è stato coordinato dal professor Giuseppe Signoriello, dell’Unità di Statistica Medica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, da Simona Signoriello e Vittorio Simeon, con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alle pari opportunità, libertà civili e alla salute al Comune di Napoli.

A Napoli oltre 2mila casi in una settimana

Ieri, il governatore Vincenzo De Luca ha emanato un'ordinanza con ulteriori restrizioni fino al 21 marzo, tra queste anche la chiusura di Lungomare e piazze della movida in caso di assembramenti. Provvedimento giudicato dal sindaco Luigi De Magistris "incomprensibile". Intanto, secondo il report del Comune e dell'Università Vanvitelli, a Napoli "nell’ultima settimana (dal 01/03 al 07/03) a Napoli città, secondo lo studio del Comune e dell’Università Vanvitelli, “sono stati notificati 2.200 casi con un incremento del 16% rispetto alla settimana precedente (dal 22/02 al 28/02) nella quale i casi notificati erano stati 1.894. L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti è ora pari a 229 casi. Nel periodo dal 1 Agosto 2020 al 7 Marzo 2021 il numero delle infezioni COVID-19 nella città di Napoli è stato pari a 49.323 casi, mentre i casi diagnosticati nel 2021 sono stati 14.053. Nella prima parte di Gennaio 2021 si è osservato un periodo di sostanziale stabilità del contagio, seguita da una fase attuale di incremento del contagio (Figura 1)”.

“Con la seconda ondata aumentata la mortalità”

Nel confronto tra l’incidenza (casi per 100.000 abitanti) tra la Città di Napoli e la Campania (Figura 2) si evidenzia, soprattutto nella prima parte della seconda ondata una maggiore incidenza di COVID-19 nella Città di Napoli, mentre nell’ultimo periodo è la Regione Campania a presentare valori di incidenza maggiori. Il confronto tra la mortalità COVID-19 (morti per 1.000.000 abitanti) tra la Città di Napoli e la Campania (Figura 3) mostra durante la seconda ondata una mortalità a Napoli notevolmente aumentata (in alcuni periodi oltre il doppio), con una differenza maggiore rispetto a quella osservata nel confronto dell’incidenza dei casi. Una maggiore mortalità a Napoli si osserva anche nel periodo attuale.

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La fascia tra 19 e 45 anni più colpita

Nella Figura 4 è mostrata l’incidenza settimanale per classi d’età per 100.000 abitanti a partire da Gennaio 2021. L’aumento dell’incidenza delle ultime due settimane (dal 22/02 al 07/03) è evidente in tutte le classi di età con valori elevati nella fascia di età 14-75 anni. In particolare, le classi di età 19-30 e 31-45 anni presentano valori attuali di contagio superiori a 250 casi per 100.000 abitanti.

La mappa dei contagi per quartiere

Nelle ultime due settimane tutte le Municipalità della Città hanno osservato un aumento del contagio (Figura 5). Nell’ultima settimana (dal 01/03 al 07/03) sono 5 le municipalità ad avere valori di contagio prossimi o superiori ai 250 casi per 100.000 abitanti: 6 (Barra, Ponticelli, San Giovanni A Teduccio), 8 (Chiaiano, Piscinola, Scampia), 9 (Pianura, Soccavo), 3 (San Carlo all’Arena, Stella) e 7 (Miano, San Pietro a Patierno, Secondigliano). In Figura 6 è presentata l’incidenza per quartiere dal 22 febbraio al 7 marzo che conferma il dato per municipalità.

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Continua la crescita dei contagi

Nell’ultima settimana (dal 01/03 al 07/03) nella Città di Napoli si è osservato un ulteriore incremento dei casi COVID-19 rispetto alla settimana precedente con una incidenza settimanale attuale di 229 casi per 100.000 abitanti. Questo aumento è evidente in tutte le classi di età con valori maggiori nella fascia 14-75 anni. Nell’ultima settimana (dal 01/03 al 07/03) sono 5 le municipalità (prevalentemente a maggiore densità abitativa) ad avere valori di contagio prossimi o superiori ai 250 casi per 100.000 abitanti. Il quadro attuale è di estrema attenzione e soprattutto nelle aree a maggiore incidenza occorre porre in atto interventi di controllo del rispetto delle norme attuali di contenimento del contagio.

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