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Cos’è l’Insula dei Casti Amanti negli Scavi di Pompei

La suggestiva Insula dei Casti Amanti, nel cuore del Parco Archeologico di Pompei, aperta al pubblico dal 28 maggio 2024.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'insula dei Casti Amanti, aperta al pubblico dal 28 maggio, si trova nel cuore dell'antica Pompei ed è una delle meraviglie archeologiche disponibili nel Parco Archeologico di Pompei: per capire meglio la sua collocazione, vanno spiegate alcune cose. L'insula romana corrisponde ad un "isolato" di un quartiere moderno. Per regio, invece, si intende il quartiere vero e proprio. Quindi, parlando di insula dei Casti Amanti, si intende proprio l'isolato intero che si trovava nel quartiere centrale della Pompei romana, lungo la Via dell'Abbondanza, come è stato ribattezzato uno dei due decumani della città, a due passi dalla casa di Giulio Polibio, panetterie e politico di Pompei che viveva di fianco.

La scelta del nome

L'insula, grande un'area di circa 2.600 metri quadri (70 x 37 metri) e in gran parte ancora non scavata, prende il nome dalla decorazione di un triclinio, ovvero la sala da pranzo dei romani, formata da tre letti (summus, medius, imus), che venivano disposti su tre lati della tavola e sui quali si adagiavano i commensali. Decorazione che rappresenta tre banchetti ambientati in diversi periodi dell'anno e, in particolare, il bacio tra due amanti in quello estivo. L'insula comprende varie abitazioni ed un panificio, nella cui stalla sono stati ritrovati gli scheletri dei muli utilizzati per girare le macine e caricare il grano ma anche quello di alcune persone, forse schiavi, travolti dalla caduta di un muro dovuto, probabilmente, all'eruzione in corso e poi sepolti dalla lava.

I ritrovamenti all'interno

Al momento dell'eruzione del 79 dopo Cristo erano in corso anche in questa insula diverse ristrutturazioni, probabilmente per i terremoti avvenuti nei giorni precedenti all'eruzione: in particolare al sistema idraulico e alle pareti. In un grande ambiente sono stati anche ritrovati i disegni "preparatori" dei pittori che avrebbero dovuto ricostruire gli affreschi, interrotti improvvisamente proprio per la violenta eruzione del 79 dopo Cristo del Vesuvio. L'insula è stata anche oggetto della trasmissione televisiva "Pompei. Le nuove scoperte", uno Speciale di “Meraviglie” con Alberto Angela, prodotto da Rai Cultura in collaborazione con il Parco Archeologico e il Ministero della Cultura e in onda lunedì 27 maggio alle 21.25 su Rai Uno.

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