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Campi Flegrei

Cosa fare in caso di terremoto: le regole della Protezione Civile nei Campi Flegrei

La Protezione Civile ha stilato un vademecum sui comportamenti da ottenere prima, durante e dopo una scossa di terremoto, rivolto agli abitanti della zona rossa dei Campi Flegrei.
A cura di Valerio Papadia
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Un vademecum, una lista di cose da fare in caso di terremoto nella zona rossa dei Campi Flegrei. Uno strumento in più per informare e creare consapevolezza nella cittadinanza, come anticipato anche dal prefetto di Napoli Michele di Bari, quello messo in campo dalla Protezione Civile, che sul proprio sito ha compilato una serie di comportamenti da adottare prima, durante e dopo una scossa di terremoto, soprattutto dopo gli intensi eventi sismici che hanno colpito la caldera dei Campi Flegrei lo scorso 20 maggio, con la scossa di magnitudo 4.4, la più forte degli ultimi 40 anni.

Cosa fare prima di un terremoto

Anche se, come precisa la Protezione Civile, non è possibile prevedere con esattezza una scossa di terremoto, ci sono degli accorgimenti che si possono adottare in previsione di un evento sismico:

  • allontana mobili pesanti da letti o divani;
  • fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete;
  • metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo;
  • in cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa;
  • impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce;
  • tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono;
  • informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza;
  • elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari;
  •  impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un terremoto e, in particolare, individua i punti sicuri dell’abitazione dove ripararti durante la scossa.

Cosa fare durante un terremoto

Quando si è invece nel bel mezzo di un evento sismico in atto, per i comportamenti da adottare bisogna fare una distinzione: se si è in un luogo chiuso o all'aria aperta.

Se sei in un luogo chiuso:

  • mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente;
  • al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc.;
  • non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.

Se sei all'aperto:

  • allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono;
  • fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.

Cosa fare dopo un terremoto

Al termine dell'evento sismico, infine, questi sono i comportamenti consigliati:

  • assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi;
  • prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe;
  • uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate;
  • una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente;
  • se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato;
  • limita, per quanto possibile, l’uso del telefono;
  • limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso;
  • raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile comunale.
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