Cosa farà la task force istituita dal sindaco di Napoli per l’allerta terremoti ai Campi Flegrei
Allerta anche a Napoli per il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei. Il sindaco Gaetano Manfredi, a quanto apprende Fanpage.it, a seguito degli sciami sismici registrati nelle ultime ore, con forti scosse di terremoto fino a magnitudo 4.2, ieri sera ha deciso di convocare il Centro Operativo Comunale (COC), la struttura della Protezione Civile, "per la direzione ed il coordinamento delle attività collegate allo sciame sismico nonché per l’eventuale soccorso e assistenza alla popolazione".
Al momento, è bene chiarire, non c'è alcun allarme particolare. Come precisato dall'Osservatorio Vesuviano, la caldera dei Campi Flegrei è costantemente monitorata. Il COC di Napoli interverrà solo in caso di concreta necessità per assicurare i servizi indispensabili alla popolazione, come acqua e cibo, o la liberazione delle strade da usare come vie di fuga.
Il quartier generale vicino all'Aeroporto di Capodichino
Il quartier generale del COC è stato istituito presso la sede della Protezione Civile comunale in via Cupa del Principe, nei pressi dell'Aeroporto di Capodichino. La convocazione del COC è stata comunicata ai dirigenti comunali competenti, alla Prefettura di Napoli e alla Regione Campania, ed è stata motivata per "la gestione e il coordinamento delle attività collegate allo sciame sismico del 27 settembre 2023". Lo sciame sismico che si è registrato ieri, con 88 scosse, la più forte delle quali di magnitudo 4.2, la maggiore negli ultimi 40 anni, e conclusasi nel pomeriggio. Un secondo sciame sismico è partito poi nella notte, con la scossa più forte alle 23,00, di magnitudo 2.1.
"A seguito della ricezione di tali informazioni – scrive il primo cittadino – l'Unità di Crisi Comunale, raccogliendo le valutazioni dei suoi componenti, ha valutato la necessità di convocare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per la direzione ed il coordinamento delle attività collegate allo sciame sismico nonché per l’eventuale soccorso e assistenza alla popolazione. Pertanto, si comunica la convocazione del C.O.C. e l’attivazione – con decorrenza immediata e fino a cessata allerta – delle seguenti funzioni di emergenza, individuando, quali referenti responsabili delle stesse, i dirigenti indicati per ciascuna di esse".
Quali sono i compiti del COC
Sono 11 le funzioni del COC, il cui coordinamento è affidato al dirigente del Servizio Protezione Civile, che guida anche le squadre dei volontari. Nella macchina della Protezione Civile comunale sono impegnati quasi tutti i servizi del Comune, dalla logistica che deve reperire eventuali materiali e mezzi, agli altri uffici che sono impegnati per garantire il funzionamento dei servizi essenziali, l'attività scolastica, il censimento danni a persone e cose.
Alla Polizia Locale spetta il compito di gestire, in caso di emergenza, la viabilità, in collegamento con le Forze dell'Ordine presenti nel territorio e l'ufficio strade, ma anche il funzionamento delle telecomunicazioni. Mentre l'assistenza alla popolazione sarà gestita dall'area welfare. Le operazioni saranno coordinate con la Prefettura e la Regione Campania, che potranno fornire il supporto in termini di uomini, materiali e mezzi. Tutti i servizi interessati sono stati chiamati a fornire gli elenchi dei tecnici reperibili, di supporto a quelli di turno h24 della Protezione Civile e della Polizia Locale, "velocizzando e rendendo capillari le attività di primo intervento in emergenza".
"I referenti delle singole funzioni – viene specificato – si attiveranno tempestivamente con il coinvolgimento immediato di tutti gli organi e le strutture preposte, oltre alle Forze dell’Ordine, per la gestione ed il superamento dell’emergenza, effettuando le attività ricognitive in relazione agli ambiti ed infrastrutture di competenza, nonché ai danni eventualmente occorsi".