Cosa è la Copa Maradona e perché c’è la possibilità che si giochi a Napoli
La Copa Maradona, competizione non ufficiale e proposta all'indomani della scomparsa del Pibe De Oro, si farà: la FIFA ha dato il proprio via libera alle federazioni calcistiche di Argentina (AFA) e Italia (FIGC) per organizzare il trofeo, che si disputerà con ogni probabilità a Napoli tra dicembre 2021 e gennaio 2022. L'organizzazione, partita dalle due federazioni che più di tutte sono legate a Diego Armando Maradona (quella Albiceleste perché "patria" del Pibe de Oro, quella Azzurra perché proprio in Italia il fuoriclasse argentina ha trascorso le stagioni migliori della sua carriera.
E la scelta dello stadio che ospiterà questa prima edizione sembra essere quello di Napoli: non una scelta casuale, per ragioni anche extra-calcistiche. L'Argentina è, notoriamente, una delle nazioni con la più alta presenza di persone di diretta discendenza italiana (oltre 25 milioni di argentini hanno una discendenza italiana, con la stragrande maggioranza proveniente proprio dal Sud Italia e dalla stessa Napoli) al punto tale che lo scrittore Borges diceva che gli argentini sono "italiani che parlano spagnolo" e che esiste un termine specifico per definire i napoletani (tanos) rispetto agli italiani. Ma non solo: le due comunità argentina e napoletana sono quelle che hanno rinsaldato il loro rapporto di reciproca amicizia e di stima sia con l'arrivo di Maradona a Napoli e poi di nuovo quando il Pibe de Oro è venuto a mancare lo scorso novembre, al punto che il capoluogo partenopeo e Buenos Aires si sono ritrovate "gemellate" in una sorta di lutto a distanza.
Con le rispettive vittorie di Argentina e Italia nella Copa America e nell'Europeo 2020 (per ironia della sorta, entrambe hanno battuto le rivali "storiche" di Maradona, il Brasile e l'Inghilterra, entrambe sconfitte in casa rispettivamente al Maracanà ed a Wembley), la sfida per la Copa Maradona avrebbe anche il sapore di una sorta di coppa intercontinentale nazionale, e chissà che non possa prendere il posto "ufficiale" della Confederations Cup, torneo ormai abolito de facto dal 2019 e che quest'anno avrebbe visto partecipare il Qatar (organizzatore del prossimo Mondiale), Giappone (finalista della coppa d'Asia in sostituzione dello stesso Qatar vincitore ma già qualificato), quindi Francia (campione del mondo), Algeria (campione d'Africa), due in corso di definizione (i vincitori della Gold Cup nordamericana e quelli della Coppa d'Oceania) ed ovviamente Argentina e Italia, vincitori della Copa America e dell'Europeo.