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Covid 19

Cosa cambia con la Campania zona rossa: tutte le nuove regole

Cosa si potrà fare e cosa no in Campania da domenica 15 novembre. Entrano in vigore tutte le regole della zona rossa. Autocertificazione obbligatoria per tutti gli spostamenti, chiusi tutti i negozi. Ma l’incognita è la scuola: per la zona rossa è prevista la didattica in presenza dalle scuole dell’infanzia fino alla prima media, ma la Campania potrebbe decidere di prorogare la sospensione anche per loro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Da domenica 15 novembre la Campania è zona rossa. Di conseguenza, cambiano ancora tutte le regole per i cittadini, che già in questi mesi si sono dovuti districare tra le quasi 90 ordinanze emanate dalla regione Campania finora per contrastare l'emergenza. Proprio quelle ordinanze regionali ancora attive scadono in queste ore: alcune non saranno rinnovate perché "inasprite" dal passaggio in zona rossa. Viceversa per altre non è escluso che arriva la proroga, poiché si tratta (come nel caso della didattica a distanza) di misure che in Campania sono state più restrittive anche rispetto alla zona rossa stessa.

Stop agli spostamenti anche nel proprio comune

La prima novità riguarda gli spostamenti. Se finora in Campania erano vietati gli spostamenti interprovinciali, ora il divieto (che scadeva nelle prossime ore) sarà molto più restrittivo: non ci si potrà spostare neanche nel proprio comune, salvo validi e comprovati motivi (lavoro, salute, necessità) e solo tramite autocertificazione che li attesti. Si torna, dunque, indietro di nove mesi, ovvero da quando ad inizio marzo scattò il lockdown nazionale che durò due mesi. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno.

Chiusi quasi tutti i negozi

Serrata per tutti i negozi, e in primis per bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Resta consentito l'asporto dalle 5 alle 22. Anche i negozi chiusi potranno effettuare consegne a domicilio (a tutte le ore), purché non siano riaperti i locali. Restano esclusi dai divieti, e dunque funzioneranno regolarmente soltanto barbieri, parrucchieri, lavanderie, tabaccai, edicole. I servizi di ristorazione restano aperti esclusivamente negli ospedali, negli aeroporti e nelle aree di servizio lungo le autostrade. Chiusi anche musei, mostre e parchi archeologici.

Sì alle passeggiate ma solo vicino casa

Si potrà ancora passeggiare, svolgere attività motoria ed andare in bicicletta, purché nei pressi della propria abitazione, rispettando la distanza di un metro ed indossando la mascherina. La bicicletta potrà essere usata anche come mezzo per raggiungere il luogo di lavoro oppure effettuare altri spostamenti necessari, purché sempre comprovati dall'autocertificazione.

Incognita sulla scuola: riapriranno da lunedì?

La vera incognita riguarda la scuola, o meglio la didattica in presenza. Per la zona rossa è prevista dalle scuole dell'infanzia, le elementari e la prima media, mentre per tutte le altre c'è solo didattica a distanza. La Campania, invece, ha sospeso la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, ma l'ordinanza è in via di scadenza nelle prossime ore. Se De Luca non emanerà una nuova ordinanza che sospenda, nuovamente, la didattica in presenza anche per loro. Questa misura sarà probabilmente più chiara nelle prossime ore. Al momento, con l'ordinanza regionale in scadenza e quella governativa che vi subentra, le scuole dall'infanzia alla prima media riapriranno alla didattica in presenza da lunedì 16 novembre.

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