Corteo Ctp a Napoli, gli autisti bus senza stipendio bloccano Corso Umberto e piazza Garibaldi
Traffico bloccato questa mattina in piazza Garibaldi e in Corso Umberto I, a Napoli, per il corteo di protesta degli autisti dei bus Ctp, senza stipendio ormai da due mesi. I lavoratori della società di proprietà della Città Metropolitana sono scesi in piazza per manifestare la loro preoccupazione sullo stato di crisi in cui versa l'azienda, esponendo striscioni con le scritte: “Compagnia Tradita Politicamente” e “Manfredi liberaci da Città Metropolitana”. Il corteo si è poi diretto verso piazza Matteotti, dove si trova la sede dell'ex Provincia.
I dipendenti sono stati messi in congedo negli scorsi giorni. Il 2 febbraio prossimo è prevista l'udienza in Tribunale che sancirà, probabilmente, il passaggio all'amministrazione straordinaria, con la nomina da parte del ministero dei Trasporti, su indicazione del tribunale, di tre commissari che traghetteranno poi l'azienda per i prossimi 2 anni.
Intanto, i bus Ctp che fino allo scorso mese servivano 72 comuni delle province di Napoli e Caserta sono fermi in deposito dal 20 dicembre, senza manutenzione, senza carburante e con le assicurazioni scadute. L'azienda negli scorsi giorni ha comunicato la volontà di mettere in cassa integrazione gli oltre 400 dipendenti, con la possibilità di accedere al Fondo di Solidarietà Nazionale. I lavoratori negli scorsi giorni, in segno di protesta, sono saliti sui tetti del deposito di Arzano. E sono tornati in strada a manifestare anche il 21 gennaio scorso, prima ad Arzano, con un blocco stradale in Corso D'Amato, davanti agli uffici direzionali. Poi, attorno alle 12, a Napoli, presso il Maschio Angioino, dove contemporaneamente si stava tenendo il consiglio comunale per il Patto per Napoli nella Sala dei Baroni.