video suggerito
video suggerito

Corteo contro il G7 Difesa a Napoli, scritte sotto la sede di Fratelli d’Italia: “No Ddl 1660”

Il corteo contro il G7 della Difesa in corso a Napoli, annunciato nei giorni scorsi, è partito nel pomeriggio. I manifestanti hanno raggiunto la sede di Fratelli d’Italia, ribadendo la loro opposizione al nuovo Ddl Sicurezza.
A cura di Valerio Papadia
55 CONDIVISIONI
Immagine

Come annunciato ampiamente nei giorni scorsi, ha preso le mosse intorno alle 16 di oggi la manifestazione contro il G7 della Difesa che si sta svolgendo al Palazzo Reale di Napoli. I manifestanti sono partiti in corteo da piazza Garibaldi e arriveranno in piazza Bovio, meglio conosciuta come piazza Borsa, dove il corteo dovrà arrestarsi e non potrà proseguire oltre proprio per la zona rossa istituita intorno a piazza del Plebiscito, dove sono riuniti i ministri della Difesa. In testa al corteo sfilano striscioni che si oppongono fermamente al G7, che rivendicano la Palestina libera e che si oppongono alle guerre in corso, soprattutto in Medioriente.

Mentre proseguivano corso Umberto I, i manifestanti si sono fermati davanti alla sede di Fratelli d'Italia, partito della premier Giorgia Meloni, per una contestazione. Sulla strada, proprio davanti alla sede del partito, alcuni manifestanti hanno scritto con la vernice bianca la frase "A pieno regime" e poi "No Ddl 1660".

Immagine

Meglio conosciuto anche come il nuovo Ddl Sicurezza, il 1660, voluto proprio dal Governo Meloni e approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 18 settembre, oltre a inasprire le pene per reati già esistenti, introduce circa una ventina di nuovi reati nel codice penale, come ad esempio il blocco stradale, forma di protesta comunemente attuata in caso di manifestazioni.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views