Corteo a Secondigliano per Patrizio Spasiano, morto in un incidente sul lavoro a 19 anni
Un lungo corteo con centinaia di partecipanti per chiedere giustizia per Patrizio Spasiano si è svolto questa sera a Secondigliano, nel quartiere nord di Napoli. Patrizio è morto a 19 anni per un incidente sul lavoro, a causa di una perdita di ammoniaca all'interno dell'azienda Frigocaserta di Gricignano D'Aversa (Caserta) nella quale aveva a iniziato a lavorare da poco come operaio, lo scorso 10 gennaio e per il cui decesso sono indagate tre persone.
Rabbia e dolore durante il corteo: tante le maglie con il volto del giovane di Secondigliano, tanti gli slogan che chiedono giustizia. C'è anche chi grida "Pagherete caro, pagherete tutto", mossi dalla rabbia per una giovane vita spezzatasi troppo presto e mentre stava semplicemente lavorando. Anche tante lacrime da parte di amici e familiari, in prima fila nel lungo corteo che si è snodato per le strade di Secondigliano.
"Voleva solo costruirsi un futuro", aveva detto la madre Simona a Fanpage.it in una intervista. Ai suoi funerali avevano partecipato oltre a familiari e parenti anche tante persone comuni, per portare solidarietà alla famiglia, sconvolta dal lutto. Durante la cerimonia funebre, Don Francesco Minnelli, parroco della chiesa Cristo Re, aveva sottolineato come fossero tanti, troppi, i ragazzi che escono la mattina per guadagnarsi onestamente il pane e non tornano più.
Per il suo decesso, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha intanto iscritto nel registro degli indagati tre persone: il rappresentante legale della ditta e quelli della società esterna della quale il 19enne era alle dipendenze, la Cofrin Società Cooperativa di Villaricca, nel Napoletano, per la quale Patrizio Spasiano lavorava soltanto da tre mesi.