Coronavirus, il Dg del Cotugno: “Pronti a Fase 2 se necessario”. Summit in Regione per i posti letto
«Domani mattina discuteremo in Regione proprio la organizzazione dei posti letto, ci incontreremo con il dottor Antonio Postiglione discuteremo di questo, fermo restando che io rappresento in questo momento il Cotugno che rimane l'ospedale di riferimento per quanto riguarda le malattie infettive. Quindi noi siamo pronti a rispondere a qualsiasi tipo di domanda per cui se si dovesse verificare un incremento del contagio siamo pronti a un ulteriore ampliamento dei posti letto». Maurizio di Mauro, direttore dell'Azienda Ospedaliera dei Colli di cui fa parte anche l'ospedale Cotugno, non ha dubbi quando anticipa la riunione prevista per domattina a Santa Lucia. Il Cotugno, se si dovesse decidere di entrare nella Fase 2 c'è ed è preparato. Al momento, spiega A Fanpage.it, il numero dei ricoverati nel nosocomio infettivologico napoletano è sotto controllo. I posti recentemente raddoppiati della terapia subintensiva sono 16, tutti occupati. Così come 16 sono anche i pazienti in ricovero ordinario, tutti sintomatici, mentre sono solo 3 su 8 i posti occupati nella terapia intensiva. Una delle pazienti ricoverate non è intubata e si sta negativizzando.
Il piano ospedaliero prevede l'ingresso nella fase successiva solo dopo una saturazione di tutti i presidi di primo livello del 75%. Il direttore Di Mauro, seppur tranquillo nella gestione della pandemia attualmente, ricorda che tutti i pazienti asintomatici possono contagiare altre persone e che, probabilmente, sarebbe meglio attendere qualche giorno per la riaperture delle scuole. La decisione è al vaglio sia del Governo che della Regione Campania, per cui, sottolinea "ci rimetteremo alle loro scelte". Ma fondamentale sarà il rispetto delle regole, dalla mascherina al distanziamento. Perché, conclude di Mauro, il virus non è cambiato. Bisogna ancora mantenere alta la guardia.