Coronavirus, DG del Cotugno di Napoli spiega a che punto è la saturazione della terapia intensiva
"Siamo in frontiera, in prima linea. Non ci curiamo dei numeri ma accogliamo i pazienti". Maurizio di Mauro, Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi – Cotugno – CTO), è preoccupato per il crescente numero di casi positivi da Covid – 19 in Campania ma allo stesso tempo sereno. "La situazione al Cotugno, spiega a Fanpage.it, è sotto controllo anche grazie al fatto che ci sono altri posti in Covid Center come Scafati e Ponticelli. Però non è finita, bisogna mantenere alta la guardia ed essere responsabili".
Attualmente la terapia subintensiva del Cotugno è satura. I pazienti ricoverati sono 10, due in più dei posti disponibili in reparto. Di questi 8 sono anche abbastanza critici. metà dei pazienti è ventilata mentre gli altri 5 sono in ossigenoterapia. Delle 16 persone in ricovero ordinario 14 sono positivi conclamati, mentre per i 2 sospetti si è in attesa di ulteriori esami. La terapia intensiva che ha a disposizione 8 posti letto ne vede occupati al momento 2, uno è un trasferimento. "Dobbiamo lavorare tutti per cercare di contenere questa situazione, daremo il massimo e anche oltre il massimo, a prescindere dai ruoli", aggiunge ancora il direttore Maurizio di Mauro. Va inoltre specificato che al momento il Cotugno si trova nella fase 1 e che quindi non è saturo, perché secondo il piano regionale per ampliare i posti letto e passare quindi alle fasi successive, è necessario che siano pieni gli altri presidi regionali.
Nei giorni scorsi Maurizio di Mauro aveva invitato a una maggiore responsabilità soprattutto ai giovani: divertirsi ma senza dimenticare i sacrifici fatti in questi mesi. Intanto i nuovi positivi in Campania,secondo il bollettino dell'Unità di Crisi sono 56 di cui 18 rientrati dall'estero.