Coronavirus, contagiati un altro bigliettaio e un vigilante metrò: 12 positivi in Anm da settembre
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/4/2020/03/Anm-metro-sanificazione-1584704483552-1200x675.jpeg)
Un nuovo dipendente positivo al Coronavirus in Anm. Si tratta di uno dei colleghi del bigliettaio dell'Infopoint della Funicolare Centrale risultato positivo al Covid alcuni giorni fa. Dei 10 colleghi sottoposti a tampone, perché avevano avuto contatti stretti con lui, solo uno è risultato positivo. In totale, secondo l'Anm, sono 12 gli attualmente positivi al Covid19, tra i dipendenti dell'azienda dei trasporti, dal 1 settembre scorso. A questi si aggiunge un vigilante della metropolitana Linea 1, della società di sicurezza esterna, positivo al Covid. E lunedì, 9 suoi colleghi andranno a fare il tampone. Altro monitoraggio Covid riguarda la società esterna Coopservice che si occupa delle pulizie, rifornimento e movimentazione a vuoto dei bus presso il deposito di via delle Puglie, dove un dipendente è stato sottoposto a tampone Covid. In questo caso, l'Anm ha chiesto alla ditta di conoscere l'esito, in virtù di un accordo sottoscritto per il Covid.
Usb: “Siamo preoccupati”
Dopo il caso del bigliettaio della Funicolare Centrale risultato positivo al tampone il 5 ottobre scorso, anche un collega sottoposto a tampone è risultato contagiato oggi. “Siamo molto preoccupati – dichiarano Adolfo Vallini e Marco Sansone, dell'Esecutivo Provinciale e Coordinamento Regionale Usb – per l'aumento dei casi di positività al Covid tra i dipendenti dell'Anm, tra il personale dell'indotto di pulizia e della vigilanza nelle stazioni.
Sono giorni che l'USB, congiuntamente ad altre Organizzazioni Sindacali chiedono al Management ANM, in ambito di comitato COVID-19, di effettuare una operazione verità sul numero dei contagi giornalieri e sulle procedure aziendali adottate per il tracciamento dei "contatti stretti", visto che sugli stessi ambienti di lavoro coesistono contemporaneamente dipendenti di Aziende diverse. Risposte che continuano a non arrivare, come restano disattesi gli annunciati test sierologici per tutto il personale. L'aumento generalizzato dei casi di contagio tra i lavoratori obbliga ad adottare azioni di rimedio a salvaguardia della salute pubblica ed a garanzia della continuità del servizio di trasporto cittadino. Inascoltate, infine, le nostre richieste di pulizia dei mezzi aziendali ad ogni cambio/fine turno del posto guida e delle postazioni di lavoro, come indicato anche dall'ASL territoriale a seguito delle nostre denunce”.