Coronavirus Campania, 433 contagi e 33 morti: bollettino di lunedì 28 dicembre
Sono 433 i nuovi casi di Coronavirus in Campania, a fronte di 4.650 tamponi analizzati nelle ultime ventiquattro ore. Ieri erano stato 310 i positivi al Covid in regione dopo 3.382 tamponi. Questi i dati forniti dall'Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania nel consueto bollettino giornalieri. Numeri bassi come non si registravano da mesi, ma in percentuale i tamponi positivi sono comunque quasi uno su dieci, in media con i numeri precedenti ai giorni festivi. Dei nuovi casi, sono 45 i sintomatici a fronti di 388 asintomatici.
Si contano altri 1.179 guariti, che portano così il totale a 104.549 da inizio pandemia. Il numero di morti sale invece a 2.719 totali con i 33 decessi delle ultime ventiquattro ore. La Campania, dunque, sebbene abbia il tasso di mortalità più basso d'Italia per il Covid, ha fatto registrare tra novembre e dicembre la poco invidiabile cifra di 2.043 decessi in 56 giorni, con una media di 36,5 decessi giornalieri. I ricoverati in terapia intensiva sono 98, contro i 1.422 pazienti ricoverati nei reparti ordinari. Complessivamente, da inizio pandemia i casi totali in Campania sono 186.564 su 1.997.527 tamponi analizzati.
Intanto, da ieri ha avuto inizio la campagna vaccinale in tutta Europa: in Campania le polemiche sono divampate dopo che anche il presidente Vincenzo De Luca si è sottoposto all'iniezione, provocando una forte diatriba politica: "Noi abbiamo dato indicazioni sulle priorità dei target da vaccinare e tra le priorità c'erano i medici, gli operatori sanitari e gli anziani delle Rsa, come abbia potuto saltare la fila bisogna chiederlo a lui", ha spiegato la sottosegretaria alla Salute del governo, Sandra Zampa. Ma già nella giornata di ieri tutti i principali partiti politici avevano chiesto "delucidazioni" in merito alla vicenda.