Coronavirus Campania lunedì 2 novembre: 2.861 contagi e 24 morti. Bollettino ufficiale
Sono 2.861 i nuovi contagiati dal coronavirus in Campania di oggi, lunedì 2 novembre, dopo 15.632 tamponi analizzati. I nuovi dati sono stati diffusi sia dalla Regione Campania, con il consueto bollettino quotidiano comunicato dall'Unità di Crisi della Protezione Civile locale, sia dal bollettino nazionale, comunicato contestualmente. Sale quindi a più di 60mila il numero dei contagiati in Campania dall'inizio dell'epidemia: si registrano anche altri 24 decessi che portano il numero totale a 700, mentre i nuovi guariti sono 1.245, che portano il totale a quasi 13mila guariti. Dei 2.861 nuovi casi, si registrano 206 sintomatici e 2.655 asintomatici.
I dati del coronavirus in Campania: guariti, decessi e contagi
Questi i numeri scorporati dai bollettini nazionale e regionale. I ricoverati sono 1657, di cui 171 in intensiva. Gli attualmente positivi in regione sono in tutto 48.770. I guariti salgono a 12.991, mentre i decessi totali sono 700. Complessivamente, da inizio pandemia, i casi di coronavirus in Campania sono stati 62.461 a fronte di 996.251 tamponi analizzati.
- Ricoverati in ospedale: 1.486 (+70)
- Ricoverati in intensiva: 171 (+1)
- In isolamento domiciliare: 47.113 (+1.521)
- Attualmente positivi: 48.770 (+1.592)
- Guariti: 12.991 (+1.245)
- Decessi: 700 (+24)
- Casi totali: 62.461 (+2.861)
- Tamponi: 996.251 (+15.632)
Coronavirus, attesa per il nuovo DPCM
C'è attesa per il nuovo DPCM del governo, atteso entro mercoledì. Il rischio, per la Campania, è la nuova chiusura della regione stessa, anche se nelle ultime ore sta "salendo" la quotazione di una chiusura che possa riguardare solo Napoli e provincia, dove il contagio appare fuori controllo a differenza delle altre province dove, seppur con numeri alti, la situazione sembra ancora gestibile. Intanto, sono tre le zone rosse in Campania già attivate da diversi giorni: si tratta di Arzano in provincia di Napoli, e di Marcianise e Orta di Atella in provincia di Caserta.
Ma nel Casertano a rischio zona rossa sono anche i comuni di Aversa, San Felice a Cancello, Maddaloni e la stessa Caserta, zone dove il contagio è in netta crescita. In provincia di Napoli, invece, situazione difficile un po' ovunque: dalla zona flegrea, dove Pozzuoli ha superato da giorni quota 500, a quella dell'hinterland che comprende Giugliano, Casoria, Afragola, Acerra e Melito, mentre preoccupano nel Vesuviano i comuni più popolosi come Castellammare di Stabia, Portici, San Giorgio a Cremano, Ercolano e Somma Vesuviana.